TOPOLINO E PIPPO SI COMPRANO IL MARCHIO DELL’UOMO RAGNO
L’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri. Una megaoperazione da circa quattro miliardi di dollari che ha permesso alla società The Walt Disney Company di acquisire le quote azionarie della Marvel Entertainment Inc. Sulla base dell’accordo, gli azionisti di Marvel riceveranno un totale di 30 dollari per azione in cash più lo 0,745 delle azioni Disney per ogni azione Marvel posseduta.
Alla fine di tale operazione, il valore totale di cash e azioni permetterà alla casa fondata da Walt Disney di possedere una quota pari al 40 per cento della multinazionale diventata famosa in tutto il mondo grazie ai Supereroi. Ma non bastano i numeri per descrivere un affare che ha dell’incredibile.
La società di Burbank, storica sede californiana degli studi del vecchio Walt, fa propri in un solo colpo i moltissimi personaggi creati negli anni dall’universo Marvel. Spider- Man in primis, ma anche personaggi tornati alla ribalta proprio sul grande schermo come Iron Man e I fantastici Quattro.
“Crediamo che l’aggiunta di Marvel al portfolio di Disney costituisca una significativa opportunità di crescita per una crescita su lungo termine e la creazione di valore” ha dichiarato Robert A. Iger, presidente e capo esecutivo di Walt Disney Company. E certo alla madre di Topolino le aspirazioni in grande non mancano se si considera che la Disney è già l’industria leader nel mondo dell’intrattenimento, con interessi diversificati dall’animazione ai network media, parchi a tema e ancora altro, per guadagni complessivi che si aggirano intorno ai 38 miliardi di dollari.
L’aggiunta della Marvel, che con i diritti cinematografici sui personaggi sopraccitati ha raggiunto negli ultimi anni utili interessantissimi, non farà altro che dare ulteriore smalto e prestigio all’azienda californiana fondata nel lontano 1923 da Walter Elias Disney e suo fratello Roy Oliver con il nome di Disney Brothers Cartoon Studio. Una storia ricca di successi che con i suoi personaggi ha accompagnato per oltre tre lustri la vita di tutti i ragazzi, e non solo loro, durante l’infanzia.
