Tutti giu’ per aria: documentario di controinformazione

I DIPENDENTI ALITALIA REALIZZANO UN DOCUMENTARIO VEGLIA COSCIENZE

I lavoratori Alitalia hanno ripreso tutto ciò che è accaduto durante le manifestazioni di due anni fa, e si sono presentati dal regista Francesco Cordio (già autore del documentario “Inti-Illimani” – distribuito anch’esso da Distribuzione Indipendente) con 80 ore di materiale: una gigantesca quantità di immagini che l’autore ha modellato scegliendo la via del docufiction. Si tratta di materiale di qualità diverse, perché diversi sono i supporti con cui è stato realizzato: da telecamere semi professionali a cellulari.

La piccola porzione di fiction consiste nell’immaginare la giornata tipo di un pilota Alitalia che si prepara per andare a lavoro ma che sa già a cosa andrà incontro: cassa integrazione o, peggio, licenziamento. Un personaggio ipotetico che simboleggia perfettamente la situazione di quei 14mila (se non più) dipendenti della nostra ex compagnia di bandiera che si sono trovati la vita rovinata.

L’attività del Fronte del No, concentrata tra agosto del 2008 fino alla vertenza del marzo 2009, è ben delineata in questo documentario che si pone di raggiungere un importantissimo obbiettivo: svegliare le coscienze e divulgare una visione dei fatti che i media hanno in tutti i modi occultato, scegliendo accuratamente cosa mostrare e cosa tenere nascosto. “Tutti giù per aria” fu rifiutato dalla RAI perché «manca il contraddittorio».

Ciò che Alessandro Tartaglia Polcini, ex assistente di volo e giornalista (da cui è nata l’idea di usare il mezzo cinematografico), e Matteo Messina, giornalista freelance, hanno voluto realizzare è esso stesso «il contraddittorio»: c’è l’esigenza forte di far conoscere al maggior numero di persone una realtà che non è stata nemmeno presa in considerazione dai mezzi ufficiali di comunicazione. Il documentario sembra il formato migliore, l’unico canale per dare voce ai lavoratori che hanno vissuto in prima persona questi fatti drammatici.

E l’unico circuito che offre questa possibilità è quello del cinema indipendente: l’Associazione Culturale Cogito e Distribuzione Indipendente si sono uniti per realizzare questo progetto ed hanno reso un grande servizio sia ai lavoratori cassintegrati che al pubblico, che altrimenti sarebbe rimasto all’oscuro di tutto.

Non c’è la pretesa di “dire la cosa giusta” o di “essere dalla parte giusta”, semplicemente si rispetta il diritto ad un’informazione alternativa, la cosa più importante che un paese libero deve difendere.

 

Uscita Cine Club e Cinecircoli in 12 regioni italiane: 6 gennaio 2012
Regia: Francesco Cordio
Sceneggiatura: Guido Gazzoli e Francesco Staccioli
Attori: lavoratori cassintegrati, precari licenziati Alitalia, politici dell’ex governo Berlusconi, Ascanio Celestini, Dario Fo.
Montaggio: Francesco Biscuso
Musica: Luca Bussoletti, Riccardo Corso

Produzione: Associazione Culturale Cogito
Distribuzione: Distribuzione Indipendente
Durata: 65’

Paese: Italia 2009
Genere: docufiction
Formato: colore, digitale

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