Ambra angiolini: rinata grazie al cinema

IMMATURI HA FATTO RI-DECOLLARE LA CARRIERA DI UN’ATTRICE SOTTOVALUTATA

Da ragazzina prodigio, con un programma tutto suo alla tenera età di 15 anni, ad attrice tra le più rinomate del panorama cinematografico italiano. È Ambra Angiolini che ci ha raccontato degli anni difficili della sua gioventù, quando già era famosa e non poteva fare quello che i ragazzi della sua età solitamente fanno. Inoltre Ambra Angiolini ha voluto raccontare e svelare un brutto periodo della sua vita, quando non era serena e ha “attraversato periodi lottando contro la bulimia e la depressione”.

La Angiolini ricorda ancora il periodo in cui era la stella indiscussa del pomeriggio italiano, grazie al programma “Non è la Rai” di Gianni Boncompagni: “A quattordici anni quando i miei coetanei andavano a scuola e alle feste con gli amici, io già avevo a che fare con contratti, avvocati, regole da rispettare. Una vita infernale, ti credi indispensabile, salvo poi capire che sei sostituibile come chiunque altro”. Terminata l’esperienza di “Non è la Rai” per Ambra Angiolini si è aperto un momento terribile, quando la tv voleva metterla da parte e fare a meno di lei: “Un giorno mi hanno detto ‘Tu non ci servi più’ – racconta l’attrice –. I passaggi a vuoto sono i più utili per quanto mi riguarda.

Dopo il grande successo di ‘Non è la Rai’ e tutto quello che è venuto dopo, Sanremo, Baudo, la regressione assoluta. La gente si era dimenticata di me. E io ero troppo fragile come personaggio. Non avevo consistenza. Mi sentivo portavoce di qualcosa che non era farina del mio sacco”. Adesso però Ambra sembra aver ritrovato la serenità grazie al suo lavoro da attrice che le sta regalando grandi soddisfazioni e soprattutto anche grazie al sostegno incondizionato del suo compagno, il cantante Francesco Renga: ”Non mi manca niente, Sono dove voglio essere. Ho la sicurezza, l’amore folle”.

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