Chritopher nolan, the dark knight rises e il suo stile inconfondibile

Ogni regista ha una sua caratteristica, un tratto che lo rende differente dagli altri e che per questo lo fa amare o odiare dal pubblico.
Qui di seguito dieci curiosità che riguardano Christopher Nolan e il suo cinema di ieri e di oggi, in attesa che arrivi in Italia il tanto atteso Il Cavaliere Oscuro- Il ritorno.

1. Christopher Nolan tra le sue caratteristiche principali ha che i suoi film sono basati su una struttura narrativa complessa, impostata su continui flashback della vita dei personaggi, ritorni al passato che spesso vedono vicende negative. Passato e presente anche ne Il Cavaliere OscuroIl ritorno si intrecciano, per un finale tutto da scoprire.
Questo stile narrativo lo abbiamo già visto anche in precedenti film di Christopher Nolan come Memento, Insomnia e The Prestige.

2. Se in Batman Begins il passato dell’uomo pipistrello vedeva continui ricordi dei genitori morti, in questo caso sarà diviso tra l’amore e gli interessi riguardanti Batman.  Anche questo modo di procedere non è una novità del regista, in Memento vediamo il protagonista tormentato per la morte della moglie, stessa situazione in Inception.

3. Anne Hathaway inizialmente nel film è una timida cameriera, ma ben presto questo modo di fare verrà abbandonato.
Un atteggiamento che spesso si ripete nei film di Nolan, la figura femminile è spesso duplice ed è combattuta tra amore e interesse.

4. In passato Nolan ha sempre voluto al suo fianco nei film il compositore David Julyan. Il suo stile basato su elementi elettronici però sembra che non attiri più il regista che, per i suoi ultimi lavori, ha preferito  le sinfonie orchestrali di Hans Zimmer, che lo ha portato ad una nomination all’Oscar.

5. Anche i supereroi hanno difficoltà nel capire di chi possono fidarsi o meno. E a quanto pare anche Batman dovrà fare i conti con un mentore che non ha un’aurea del tutto limpida.
Non è una novità, anche in Batman Begins avevamo visto come Liam Neeson nei panni di Hendri Ducan insegna a Bruce Wayne movimenti, teatralità e tutto quello che poi gli servirà a diventare Batman, e quindi una leggenda.

6. Ordine e caos sono alla base della maggior parte dei film di Nolan. La continua ricerca di ordine da parte dei personaggi porta alcuni di essi ad esserne ossessionati e a diventare loro stessi la causa sia dell’ordine che del caos.

7.  L’eterno dualismo tra caos e ordine vede però la certezza e la sicurezza del punto fermo Micheal Caine. L’attore britannico riteneva la sua carriera finita nel 2000, ma dopo che Nolan lo ha voluto nei suoi film è diventato una certezza ma anche un porta fortuna per il regista.

8. Tutti i personaggi sia positivi che negativi di Nolan hanno un forte bisogno di beni materiali.
In particolare i personaggi negativi potrebbero essere associati a elementi concreti e ben definiti all’interno della società contemporanea.

9.  Un altro fattore spesso presente nei personaggi del regista è somiglianza del “buono” con il “cattivo”. Sono i due lati della stessa medaglia e se questo fa parte di questo genere narrativo da sempre, nei film di Nolan lo è ancora di più.
La somiglianza tra protagonista e antagonista è impressionante ed è probabilmente uno dei fattori che rende ancora più affascinanti i personaggi sia positivi che negativi.

10. Nolan è un artista dei climax narrativi, ama giocare con il suo pubblico e non dare per scontato mai niente fino alla fine, lo fa soprattutto in Inception, ma anche ne Il Cavaliere Oscuro.

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