Fringe: ultimo atto

AL COMIC CON PRESENTATO IL TEASER UFFICIALE DELLA QUINTA ED ULTIMA STAGIONE

Presentato al Comic-con di San Diego il panel della quinta ed ultima serie di Fringe. Dopo molte stagioni “in bilico”, senza  garanzie di un rinnovo, partirà il 28 settembre su Fox l’ultima serie dello show di J. J. Abrams. Si conclude così la saga di Fringe e lo fa in grande stile, a sentire il produttore J. H. Wyman. La FOX ha infatti concesso 13 attesissimi e concentrati episodi che, prosegue il produttore, appagheranno la sete di sapere degli spettatori.

“Questo rinnovo” – commenta  Wyman – “significa davvero molto per noi, perché adoriamo condividere queste storie con i nostri fan. A nome del cast e della troupe li ringraziamo per averci dato la possibilità di immaginare l’impossibile insieme per così tanto tempo. La quinta stagione sarà una corsa conclusiva per tutti noi”.

Tredici puntate che permetteranno il raggiungimento totale di 100 episodi e la vendita in syndication, un traguardo importante che permetterà alla produzione di recuperare le spese. Nonostante infatti la serie abbia un accanito fun club durante l’ultima serie ha raggiunto spesso i minimi storici negli ascolti, con una media di 3 milioni di spettatori, davvero pochi per uno show ad alto budget.

La storia riparte dal 2036, dove l’avevamo lasciata nell’ultimo episodio della quarta tagione, Letters in Transit, e sarà ambientata interamente nel futuro. Per la prima volta, ogni attore sa esattamente cosa farà il suo personaggio.  “Gli anni passati non l’avevamo fatto, scrivevamo tutte le sceneggiature prima perché volevamo fosse tutto perfetto, ma adesso voglio che gli attori possano portare le loro idee e che capiscano dove stiamo andando a parare“, dichiara Wyman, che ha cambiato le proprie idee sul finale della serie rispetto a quelle che aveva all’inizio dell’avventura. “Gli sceneggiatori hanno portato elementi che non mi aspettavo: avevo due idee e mezzo su come finire la serie, e la decisione l’ho presa un mese fa“.

Wyman parla della nuova serie quasi fosse un film, mediante il quale assistiamo all’evoluzione dei personaggi in un crescendo di emotività puntata dopo puntata. Presenti in sala anche i protagonisti della serie Joshua Jackson, Anna Torv, Jasika Nicole, John Noble e Lance Reddick. Rispondendo alle domande, gli attori cercano di non sbilanciarsi. Alla richiesta di un possibile happy ending  della storia tra Peter e Olivia, la Torv afferma:  La parte divertente sarà scoprirlo settimana per settimana: i personaggi non finiscono quando finisce lo show”.

Anche Noble alimenta le ipotesi di un seguito oltre la serie: “Se questa stagione si concluderà come credo, penso che un film sia possibile”. Pronta la replica scherzosa di Jackson che, mostrando la sua FlipCam, ha detto “si, lo gireremo con questa nella nostra roulotte!“. Jackson ha anche anticipato che gli Osservatori saranno “molto, molto peggio di quanto sembra“  e dovrebbe esserci svelato anche se esistano o meno Osservatrici donne.

Nicole spiega ai microfoni il titolo della premiere “Transilience Thought Unifier Model-11″ e come questo sia collegato ad un personaggio disperso in azione nel 2036. Lance Reddick lamenta il fatto di essere l’unico del cast che dovrà subire un processo di invecchiamento tramite il trucco, per tutti gli episodi della serie finale. Henry Ian Cusick tornerà? Joel Wyman preferisce non sbilanciarsi: “Henry ci ha fornito una grande interpretazione  la scorsa stagione, vedremo se riuscirà a tornare“. Punto interrogativo anche sul ritorno di Kirk Acecedo e Seth Gabel. 

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