Festival film roma: e la chiamano estate in gara

IL FILM DI PAOLO FRANCHI CONFERMATO IN CONCORSO

Comincia a delinearsi con precisione la rosa dei film in concorso al prossimo Festival Internazionale del film di Roma, in programma dal 9 al 17 novembre. Tra i titoli ufficiali compare E la chiamano Estate, diretto dal regista Paolo Franchi. Il film, prodotto dalla Pavarotti International Production, con il contributo di Apulia Film Commission è stato girato tra Bari e Monopoli e uscirà nelle sale il 22 novembre. Nel cast figurano Isabella Ferrari, Jean Marc Barr, Filippo Nigro, Luca Argentero, Elio Germano, Irène Jacob e Barbora Bobulova.

E la chiamano Estate descrive le vicissitudini di Anna e Dino, una coppia sposata, come tante altre, se non fosse che i due coniugi, pur amandosi sinceramente, abbiano deciso di non consumare alcun tipo di rapporto sessuale, mantenendo il loro vincolo affettivo nella sfera del platonico. La causa di questo blocco emotivo, in tutta probabilità, è da far risalire all’infanzia di Dino, segnata dall’abbandono della madre e dal suicidio del fratello.

Quasi temendo di contaminare con il desiderio carnale la purezza del loro legame atipico, Dino preferisce sfogare i suoi istinti repressi e le sue vulnerabilità con prostitute e coppie di scambisti, individui estranei, verso cui non è tenuto ad esternare nessuna forma di sentimento. La trasgressione raggiunge livelli patologici quando l’uomo inizia a contattare gli ex fidanzati di Anna per poi chiedere alla moglie di concedersi a nuovi rapporti, mentre lui è intento a osservarla come un allievo che deve carpire una lezione.  Il regista stesso  ha dichiarato:  “Anna e Dino e la loro estate. Si può chiamare amore questo? Un amore che rinuncia al sesso dunque alla sua realizzazione nel piacere e nel soddisfacimento dell’impulso? Dino il protagonista ama Anna ma ha paura di perderla, di deluderla, di farle del male. E allora non può” desiderarla. Forse Anna è bella, troppo bella per lui. Dino pensa di non meritarsi niente, forse si odia, forse è proprio lui il peggior nemico di se stesso”.

Sarà proprio l’arrivo dell’estate, con le sue alte temperature, a sciogliere le catene di questa prigione, donando una nuova stagione al loro amore, questa volta inteso come un vero completamento reciproco. 

(9 ottobre 2012)

Maria Teresa Limosa


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