A POCHI GIORNI DALLA USCITA DI DJANGO UNCHAINED NEGLI USA IL REGISTA PARLA DEL SUO PROSSIMO LAVORO
Aveva detto in tempi non sospetti che avrebbe voluto chiudere la sua carriera ma, fortunatamente per noi, Quentin Tarantino sembra averci ripensato. Il regista, che sarà in Italia il prossimo 4 gennaio per la presentazione di Django Uncained e per ritirare il premio alla carriera che gli verrà dato dal Festival Internazionale del film di Roma, già parla del suo prossimo lavoro che dovrebbe intitolarsi Killer crow.
Durante un’intervista a The Root, infatti, Tarantino ha anticipato qualche curiosità su un potenziale film che s’inserisce nel suo revisionismo storico che già ha fatto arrabbiare molti in Inglorius Basterds, proprio da questa pellicola ambientata nella Seconda Guerra mondiale Killer Crow prenderebbe le mosse. Così spiega il regista di Knoxville: “L’idea originale per Bastardi senza gloria era quella di una storia più ampia all’interno della quale c’era quella del film. In Bastardi senza gloria ci doveva esser anche un gruppo di soldati di colore imbrogliati dai militari americani, e così si arrabbiavano. In pratica, così come Aldo Raine e i “Bastardi” facevano una ‘resistenza Apache’, loro iniziavano a farsi strada verso la Svizzera ammazzando una serie di soldati e ufficiali bianchi.”
Poi Tarantino spiega il disegno del lavoro che ha in mente: “Quella storia doveva far parte della mitologia di Bastardi senza gloria, inizialmente concepito come miniserie. Poi, quando ho deciso di farne il film, quel racconto è stata tolto per aiutarmi a domare il materiale. E’ pronto per diventare un vero film: devo solo scrivere la seconda parte. Sarebbe il terzo della trilogia (ma sarebbe connesso a Bastardi senza gloria, perché riguarda i soldati. Si intitolerebbe Killer Crow o qualcosa di simile…” Infine il regista di Django Unchained aggiunge anche il periodo d’ambientazione: “Nel ’44 dopo lo sbarco in Normandia”.
Le idee sono chiare e l’attesa è già iniziata.
