Oscar 2013: pro e contro sui candidati

LA REDAZIONE SI CONFRONTA SULLE NOMINATIONS DEGLI ACADEMY AWARDS

Il contro alla rovescia per le nominations è finito: ieri infatti sono stati resi noti i film che lotteranno per l’ambita statuetta d’oro. L’asso piglia tutto del 2013 sembra essere Lincoln di Steven Spielberg che si è guadagnato ben 12 possibilità do portare a casa l’Oscar. In attesa che il 24 febbraio prossimo dove, in quel di Los Angeles, i premi più ambiti del cinema mondiale verranno consegnati, la nostra redazione si confronta sulla lista dei possibili vincitori.

 

CHI È IL GRANDE ASSENTE DI QUESTE NOMINATIONS TRA FILM O ATTORI?

SIMONE BRACCI: Leonardo. Di Caprio meriterebbe l’Oscar come protagonista, non protagonista (per Django) e anche come miglior attrice. A parte gli scherzi, è un interprete totale, si immedesima completamente nel ruolo e negli anni solo Christian Bale ha tenuto il suo passo: fenomenale!

SANDRA MARTONE: Molti sono rimasti delusi per la mancanza, tra la lista degli attori non protagonisti, di Leonardo Di Caprio. Io invece credo che dopo tutta questa attesa Leo si meriti la statuetta come protagonista e non escludo, che almeno nella rosa dei 5 nomi finali, comparirà il prossimo anno grazie al Grande Gatsby. Mancanze per quanto riguarda i film non ne ho viste avrei dato qualche chance in più ad Argo e Django Unchained però

C’È QUALCHE FILM CHE L’ACADEMY AWARDS HA SOPRAVVALUTATO?

S.B.: Direi Argo, un film solido e interessante, ma sfruttato a metà del suo potenziale drammatico, il pathos che disperde nella sua pur elegante messa in scena penalizza pesantemente la sua riuscita e la candidatura la trovo eccessiva. Specie nell’anno di film che invece utilizzano generi diversi per raccontare storie emotivamente più forti, vedi Cloud Atlas.

S.M.: Sicuramente Amour che io avrei messo nella rosa dei migliori film stranieri e basta. Inserirlo tra i migliori film mi è parso eccessivo. È una pellicola sicuramente di spessore, commovente con attori straordinari e una storia non facile, fortissima. Ma Haneke nella sua carriera ha fatto di certo film più eccelsi e, dando uno sguardo agli altri nomi avrei dato il suo posto a The Master.

PRONOSTICI?

S.B.: Bella domanda! Credo che Lincoln farà la voce grossa in tutto e per tutto come film e regia, poi Phoenix si prenderà il miglior attore in The Master, Jessica Chastain meritato per il film della Bigelow Zero Dark Thirty, mentre tra i non protagonisti punterei il dito su Alan Arkin per Argo e duello femminile tra Anne Hathaway nel musical Les Miserables e Amy Adams. Straniero indubbio Amour, d’animazione la spunterà Tim Burton con Frankenweenie.

S.M.: La lotta vera per quanto riguarda il miglior film sarà tra Zero dark Thirty e Lincoln, lotta anche politica visto che uno è stato molto amato nei palazzi del potere Usa e l’altro affatto. Alla fine tifo per Lincoln perché, a onor del vero e per quanto tifi sempre per chi viene politicamente attaccato senza ragione, è nettamente superiore. Per quanto riguarda gli attori protagonisti se la giocano secondo me Joaquin Phoenix, che forse vincerà l’Oscar come non protagonista, e Daniel Day-Lewis. Credo sia molto plausibile la statuetta per la Hathaway nonostante in Les Miserables, film con cui è candidata in scena ci sia pochissimo. Tifo per Adele e per la sua Skyfall e per Tim Burton e Frankenweenie anche se per i cartoni animati credo la spunti The Brave. La migliore sceneggiatura originale potrebbe essere l’unico premio che verrà dato a Django Unchained nonostante Moonrise Kindom sarebbe il lungometraggio più meritevole in questa categoria. Credo che Amour vinca come miglior film straniero anche se io ho preferito No.

Scritto da Sandra Martone e…

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