APPLAUSI ALL’INCONTRO DI DONATELLA BAGLIVO CON PUBBLICO E STAMPA
Se si esclude dalle attività umane tutto quanto attiene al raggiungimento del profitto, rimarrà soltanto l’arte. Parlava così Andrej Tarkovski e di arte e poesia in immagini trattano i suoi film. Su questo slancio è andato in scena l’incontro “informale” tra Donatella Baglivo e i rappresentanti della stampa, insieme a numerosi appassionati di cinema e ad alcuni cultori del maestro Andrej.
L’occasione è stata la presentazione in itinere della retrospettiva a lui dedicata Il potere del cinema, promossa dalla Tauron Entertainment insieme a Ciak 2000, e curata dalla stessa Baglivo con Mario Mei e Venelin Kondov. Tre sale all’interno del TecnoPolo Tiburtino diretto da Paolo Zanotti e interamente messe a disposizione per la mostra che andrà in scena fino al 4 maggio.
Ospite d’onore è stata Marina Tarkovskij, sorella del cineasta scomparso nel 1986, che ha ricordato come fosse felice il fratello durante il suo periodo in Italia e durante le riprese del suo capolavoro Nostalghia. All’interno della rassegna i ricordi fotografici si mescolano perfettamente agli oggetti di scena riproposti nello spazio espositivo, come la macchina da montaggio originale del film o i costumi indossati dal cast.
La Baglivo è intervenuta omaggiando il collega e compagno, spiegando ai presenti come non ci fosse vera differenza tra il Tarkovskij uomo e il Tarkovskij autore, perchè “la creatività era riflessa nei suoi occhi in ogni momento ”. Al termine, dopo un excursus sull’incontro a Mosca tra lei e Marina, il junket è proseguito con la proiezione, attesa dal pubblico, del suo documentario dedicato interamente alla vita di Andrej Tarkovskij e dal titolo Un poeta nel cinema.