Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il mare dei mostri: Recensione Film

PROSEGUE LA SAGA CINEMATOGRAFICA TRATTA DAI LIBRI DI RICK RIORDAN

locandina percy jacksonGENERE: Fantasy/Action

USCITA: 12 settembre 2013

VOTO: 3/5

DURATA: 106 minuti

Torna, a distanza di ben tre anni, il secondo capitolo fantasy dei libri dello scrittore statunitense Rick Riordan. Si sa che con la fine della saga di Harry Potter e di quella di Twilight, ad Hollywood servivano altre storie in cui il pubblico dei più giovani potesse identificarsi. Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo sembra aver trovato quella fetta di spettatori che mancava da un paio d’anni.

Nel secondo film, il mezzosangue figlio del dio dei mari Poseidone (ancora interpretato da Logan Lerman) dovrà salvare il proprio campo, minacciato dai Lestrigoni, un popolo di mostri giganti mangiatori di uomini. La barriera protettiva a difesa di Campo Mezzosangue inizia a dare segni di cedimento, a causa di una misteriosa malattia che ha colpito il pino sul confine. L’unico modo per salvare l’albero e il campo è il Vello d’Oro, smarrito da molti anni nel mare dei mostri. Così, Percy e i suoi amici intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la reliquia, attraversando il Mare dei Mostri.

Cambia la regia (il primo episodio era diretto da Chris Columbus, già regista dei primi due Harry Potter), e si vede, ma il tema mitologico rimane sempre presente, ed è una costante nel film. Thor Freudenthal dirige un ottimo cast di giovani, ormai tutti ventenni, (oltre a Lerman, ritroviamo Brandon T. Jackson, Alexandra Daddario e le new entry Douglas Smith e Leven Rambin) attraverso miti, profezie, mostri marini, e battute a sfondo mitologico, tanto per rinfrescare la memoria agli spettatori che non ricordano le vicende degli dei dell’Olimpo.

A contornare il giovane cast, ci sono attori come Stanley Tucci, simpatico nel ruolo di Dionisio; Anthony Stewart Head nei panni di Chirone, sostituendo Pierce Brosnan; e il cameo di Nathan Fillion (la star di Castle e di Firefly) che interpreta il dio Ermes, che i più attenti potranno sentirlo fare qualche allusione alle serie tv da lui interpretate. Ottimi gli effetti speciali da restare ad occhi aperti, grazie alla visione in 3D che sembra quasi di vedere i mostri fuori dallo schermo: c’è lo spettacolare e colorato Ippocampo che cavalca gli oceani come un cavallo in corso, o la riproduzione del dio Krono, un colosso di cenere e fiamme, da far rabbrividire.

Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: il mare dei mostri è un film per tutta la famiglia, dove prevalgono buone intenzioni e moralità – i cattivi verranno puniti per la troppo ingordigia di potere, e i buoni otterranno il premio finale. Le storie del mezzosangue Percy sono sicuramente diverse e distanti dalle vicende del maghetto di Hogwarts, ma non per questo devono passare inosservate.

 

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Linguista, aspirante giornalista, amante del cinema, malata di serie tv, in particolare dei crime polizieschi.