Hannibal stagione 2: una conclusione col botto

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VENERDÌ SERA SU NBC SI È CONCLUSA LA SECONDA STAGIONE DEL TELEFILM SU HANNIBAL LECTER

hannibalDopo una partenza a rilento nella passata stagione, quest’anno Hannibal ha tirato fuori i denti (letteralmente) per deliziarci con tanti nuovi omicidi, uno più disturbante dell’altro, e mostrarci nuove ricette da far venire l’acquolina in bocca – almeno in apparenza! Il thriller psicologico di Bryan Fuller, che trae ispirazione dal romanzo Red Dragon di Thomas Harris, ha recuperato alla grande durante la seconda stagione: prima di tutto è stato un percorso tra Will Graham (Hugh Dancy) e Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen) che hanno continuato a mantenere la loro relazione, chiedendosi quanto si fidano l’uno dell’altro, con giochi mentali, dialoghi tra paziente e terapista, fino ad arrivare all’inevitabile scontro finale.

Will è arrivato al punto di far credere che per salvarsi dall’accusa di omicidio, che lo ha condannato quasi a morte certa a fine prima stagione, deve allearsi con il suo peggior nemico, Hannibal; solo entrando nel suo mondo malato, Will può smascherarlo e provare a tutti che è lui il serial killer che l’FBI sta cercando. Quello che Will non ha calcolato è che insieme sono bomba ad orologeria, pronta ad esplodere; quando l’agente Graham riprende la terapia con il dottor Lecter, in più di una volta gli confida di aver desiderato di ucciderlo; insieme condividono le cene a base di carne umana, e imparano a fidarsi l’uno dell’altro. A dubitare della sanità mentale di Will, c’è Alana Bloom (Caroline Dhavernas), che finisce per essere sedotta proprio dal dottor Lecter; invece Jack Crawford (Laurence Fishburne) si affida a Will per portare avanti il suo piano per catturare il famoso cannibale. Le new entry della serie sono i fratelli gemelli Verger, Margot (Katharine Isabelle) e Mason (Michael Pitt), due pazienti di Hannibal.

Nel finale di stagione, dal titolo “Mizumono”, la posta in gioco per Will è alta quando mette Hannibal al corrente che Jack sa la verità su loro due. Lo psichiatra convince Will a partire con lui, non sapendo si tratti di una trappola per incastrarlo. Entrambi sanno però che Jack merita di sapere la verità. “Quando arriverà il momento, farai quello che deve essere fatto?”, questa è la domanda che l’agente Crawford pone a Will, nelle prime scene del season finale.

Qualche settimana fa, Bryan Fuller aveva promesso che ci sarebbe stato molto sangue nell’ultimo episodio della stagione, e a quanto pare gli spettatori sono stati accontentati. Con la fine di “Mizumono”’, il futuro di alcuni personaggi brancola ancora nel buio, e chi ha letto Red Dragon, sa bene come sono andate le cose per loro. Una cosa è certa: ora che Crisis è stato cancellato dalla NBC, Gillian Anderson sarebbe disponibile per apparire anche nella terza stagione di Hannibal, sempre nei panni della dottoressa amica del serial killer, Bedelia Du Maurier.

Considerato dalla critica come un piccolo cult della televisione, Hannibal si distacca dalla saga letteraria e dai film perché è molto più di un crime poliziesco: in esso si intrecciano dialoghi filosofici, si gioca con la mente dei personaggi, che vivono situazioni reali e assurde, tra sogni onirici rivelatori. La componente principale resta il rapporto tra Hannibal e Will, un’amicizia particolare, a volte morbosa, che nel season finale giunge al culmine quando ci si domanda quanto siano leali l’uno verso l’altro. Per sapere quali personaggi torneranno nella terza stagione dello show si dovrà attendere il prossimo anno, ma intanto Fuller anticipa che nel prossimo capitolo prenderà spunto dal romanzo Hannibal Lecter – Le origini del male.

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Linguista, aspirante giornalista, amante del cinema, malata di serie tv, in particolare dei crime polizieschi.