Sky Cinema Principesse: Tante curiosità su Frozen


CURIOSITÀ SU FROZEN, IN ONDA STASERA SU SKY CINEMA PRINCIPESSE

Questa Pasqua è stata all’insegna delle Principesse Disney grazie al Temporary Channel Sky Cinema Principesse che dallo scorso 3 aprile ha colorato di magia le serate degli spettatori, grandi e piccini. Dopo aver rivisto (o visto per la prima volta) La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Maleficent e La Bella Addormentata nel Bosco stasera tocca all’amatissimo Frozen – Il Regno di Ghiaccio  intrattenere le bambine di tutte le età. Il lungometraggio, film di Natale del 2013, è a oggi il film animato che ha realizzato il maggior incasso nella storia del cinema. La storia di Elsa, Regina dei Ghiacci suo malgrado, e di Anna comprensiva sorella ha, una volta e per tutte, cambiato la consuetudine che vedeva come simbolo del vero amore il bacio del Principe. A proposito di principi Hans, che nel lungometraggio finge di legarsi ad Anna solo per avere un regno da comandare, è il secondo “principe villain” della Disney dopo lo straordinario Principe Giovanni di Robin Hood.

imagesTante sono le “innovazioni” che Frozen, come 53° Classico, ha portato nell’Universo Disney tra le quali spicca il legame di parentela tra Elsa ed Anna: è la prima volta, infatti, che due sorelle sono co-protagoniste di un lungometraggio. Come in molti altri film della Casa di Produzione anche Frozen nasconde tra le sue immagini qualche segreto: il film è stato tutto realizzato in computer grafica ma alcune scene sono state disegnate a mano. Un esempio? Quando Elsa, appena scoperti i suoi poteri, congela il fiordo di ghiaccio.

La storyline principale del film è quella che vede Elsa sentirsi diversa dagli altri in quanto detentrice di poteri in grado di ghiacciare tutto se mal gestiti. Con calma, e soprattutto dopo aver scoperto che c’è qualcuno in grado di amarla per quello che è, la protagonista di Frozen riuscirà a usare bene il suo “dono” che inizialmente è soggetto ai cambiamenti d’umore della Regina di Arendelle. Proprio gli stati d’animo di Elsa vengono spesso sottolineati dal colore del ghiaccio del castello che lei erge dal nulla e che molto è simile all’orologio del Dott. Manhattan del film (e del fumetto) Watchman: a seconda dei sentimenti della protagonista, infatti, il ghiaccio cambia colore e diventa rosso “frustrazione”, o giallo “minaccia”:

Tra sotto-significati e morale, finalmente lontana dal solito lieto fine legato all’amore, Frozen – Il Regno di Ghiaccio è sicuramente da annoverare tra i contemporanei capolavori di Mamma Disney. Il film, inoltre, avrà un sequel che è stato confermato proprio a marzo scorso. Nella speranza che questa mania di riprendere in mano storie di (sicuro) successo non rovini quella meraviglia corale che è Frozen stasera il consiglio è quello di vedere e cantare insieme ad Anna, Elsa ed Olaf per rimanere o ritornare bambini ancora un po’. Ancora per una sera.

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