Wuman Visions: la sezione dedicata alle donne del Tolfa Slow Film Fest

WUMAN VISIONS RACCOGLIE PROGETTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI DIRETTI DA DONNE O SUL TEMA

TSFFlogoDebutta il 3 e il 4 dicembre, al Teatro Claudio di Tolfa, il Tolfa Slow Film Fest, una kermesse dedicata al concetto di Cittaslow, ovvero un comune con meno di 50.000 abitanti, che non sia capoluogo di provincia, e che rispetti l’identità locale, le diversità, il patrimonio di comunità, la cultura, l’ambiente naturale, il paesaggio e la biodiversità.
Il Festival, diretto da Maria Luisa Celani e Marco Bartolomucci, presenta uno spazio dedicato al mondo femminile con Wuman Visions – Visioni al femminile, curato da Cristina Borsatti e Maria Luisa Celani.

In questa sezione, in collaborazione con LINK! conexao audiovisual (Italia-Brasil), verranno presentati il 3 dicembre due corto-docu provenienti dal Brasile: Maré: Refugio da Lua (Mare: rifugio della Luna) diretto da Raiane Vesconcelos, e Povos D’Água (Popolo d’Acqua) di Mariela Brito De Almeida. Mai come in questo momento, con il disastro ambientale sulle coste brasiliane, due documentari che rappresentano il popolo brasiliano in contatto con il mare e l’acqua dovrebbero far riflettere fin dove l’industria si sta spingendo e ai danni di chi.
In collaborazione con l’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma, invece, verranno proiettati Mementemò di Giuseppe Foglia e Nella sua mente di Cristian Scardigno.

LOCANDINA #COSEDAUOMINIVenerdì 4 verrà presentata la webserie #cosedauomini, un progetto contro la violenza sulle donne, inerente al progetto FIVE MEN finanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Progress e dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Dopo la proiezione, un incontro con la sceneggiatrice Fabrizia Midulla e Marino Di Nardo, responsabile del Dipartimento per le Pari Opportunità.

Oltre a WUMAN VISION, il Tolfa Slow Film Fest presenta anche le sezioni DOCUMENTA, dedicata al film documentario e indipendente, nazionale e internazionale, che affronta tematiche d’interesse culturale, e SMART che dà spazio ai cortometraggi e ai docu-corto che aprono una finestra sul mondo, una serie di lavori con retrogusto neorealista. Testimonianze necessarie per offrire un punto di vista su altre realtà e fotografare i cambiamenti in atto.

La città di Tolfa, con la kermesse, invita a rallentare e a riscoprire il legame che da sempre esiste tra l’uomo e il paesaggio, la cultura e la tradizione.
Se non sapete, quindi, che fare per inaugurare il ponte dell’Immacolata, passate al Teatro Claudio di Tolfa. Ingresso gratuito.

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