Consigli DOC: Lego Batman e 150 milligrammi

LO SPIN-OFF DI LEGO MOVIE E IL CINEMA EUROPEO, TRA LA FRANCIA E IL BELGIO

150 milligrammiNella settimana che molto probabilmente vedrà svettare Cinquanta sfumature di Nero ai primi posti del box-office italiano, non mancano ulteriori arrivi degni d’attenzione, sia di cartello sia di risonanza minore. Al primo gruppo appartiene senz’altro Lego Batman – Il film, spin-off del fortunato e acclamato The Lego Movie con cui la Warner Bros aveva fatto bingo e lanciato il pubblico in un turbinio di risate. Adesso tocca al film di Chris McKay bissare il precedente successo, che sembra non essere affatto da meno del suo predecessore in quanto a divertimento e trovate geniali. 150 milligrammi è invece la pellicola diretta da Emmanuelle Bercot che vede come protagonista indiscussa Sidse Babett Knudsen nelle vesti di una donna forte e determinata a raggiungere il suo obiettivo, nonostante le numerose difficoltà che le si presenteranno davanti. La nostra redazione le ha dato un punteggio di 4 su 5, perciò non può che entrare di diritto tra i nostri consigli. Tornando alla commedia (considerando quindi Lego Batman tale), all’ennesima “spy comedy” di stampo statunitense (dopo Rowan Atkinson e Steve Carrell, ora tocca alla “strana coppia” Zack Galifianakis-John Hamm in Le spie della porta accanto), preferiamo selezionare il divertente e atipico “road movie” di stampo europeo: Un re allo sbando (titolo originale King of the Belgians), commedia surreale e politica di Peter Brosens e Jessica Woodworth, marito e moglie, al loro quarto lungometraggio realizzato insieme.

LEGO BATMAN – IL FILM 

A Gotham City Batman riesce a sventare l’ennesimo colpo di Joker, mentre il commissario di polizia Jim Gordon lascia il suo posto alla figlia Barbara, che ha intenzione di cambiare le cose a partire proprio dal rapporto di dipendenza verso l’eroe cittadino. Colpito nell’onore, Batman prova a dimostrare che non possono fare a meno di lui mandando Joker nella Zona Fantasma. Ma è proprio in questo speciale luogo di detenzione in cui sono rinchiusi i più cattivi del mondo che Joker vuole andare: il suo piano per conquistare Gotham e sconfiggere Batman è appena partito. Lego Batman – Il Film va oltre l’esperienza del suo prequel, giocando con collegamenti interni ed esterni al mondo cinematografico, ironizzando e autoironizzando continuamente.

150 MILLIGRAMMI 

Nell’ospedale di Brest dove lavora, la pneumologa Irène Frachon scopre un legame diretto tra una serie di morti sospette e l’assunzione del Mediator, un farmaco in commercio da oltre trent’anni. Dall’inizio in sordina fino all’esplosione mediatica del caso, la storia è una lotta di ‘Davide contro Golia’ per arrivare al trionfo della verità. Questa la trama di un film che si erge sull’empatia, riuscendo a toccare anche le corde più intime e profonde dello spettatore. 150 milligrammi, infatti, non risulta pesante e noioso, ma anzi riesce ad intrigare lo spettatore per tutta la sua durata, merito anche di una colonna sonora incisiva e di una storia vera (altro aspetto che ha contribuito a mantenere l’interesse) che è molto vicina al nostro Paese: un tempo il medicinale veniva venduto anche in Italia, almeno fino a quando non è stato eliminato definitivamente dal commercio.

UN RE ALLO SBANDO 
Re Nicolas III è una persona sola, che ha la netta sensazione di vivere una vita non sua. Insieme a un regista inglese, Duncan Lloyd, incaricato dal Palazzo di ravvivare l’alquanto ingrigita immagine della monarchia, parte per una visita di Stato a Istanbul. Proprio nel mezzo del soggiorno in Turchia arriva la notizia che la Vallonia, la parte meridionale del Belgio, ha dichiarato l’indipendenza. Il re non si perde d’animo e decide di rientrare immediatamente in patria per salvare il proprio regno. Ma proprio mentre si prepara al rientro, si scatena una tempesta solare che mette fuori uso le comunicazioni e il traffico aereo. A peggiorare la situazione, la sicurezza turca respinge seccamente la proposta del re di tornare via terra. Ma Nicolas III non ha nessuna intenzione di aspettare che la tempesta finisca. Lloyd, fiutando l’occasione di una vita, si inventa un improbabile piano di fuga che consente al re e al suo seguito di lasciare il paese confondendosi, grazie a variopinti abiti folcloristici, in mezzo a un gruppo di cantanti bulgare. È così che ha inizio questa odissea attraverso i Balcani, sotto mentite spoglie, un viaggio carico d’imprevisti, incontri inaspettati e momenti di pura euforia, che rappresenteranno un’inimmaginabile occasione di rinascita e libertà per il re.

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