DA UNA FIRST LADY A UN’ASPIRANTE ATTRICE, I RUOLI E LE ATTRICI NOMINATE COME MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA AGLI OSCAR 2017
Domenica 26 febbraio è la grande serata degli Oscar. Si vedrà se La La Land farà incetta di tutte le 14 nominations ricevute, confermandosi così il capolavoro di cui molti critici parlano, o se lascerà il posto a un film più drammatico come Manchester by the Sea. Chissà se il ritorno alle produzioni di Mel Gibson verrà premiato, se il film di tre donne di colore che hanno aiutato a portare l’uomo sulla Luna manderà l’hashtag #OscarSoWhite nel dimenticatoio. Meryl Streep riceverà la quarta statuetta? Chissà.
In attesa della serata, presentata da Jimmy Kimmel, vediamo le attrici nominate come Miglior attrice protagonista.
Ruth Negga – Loving
Mezza irlandese ed etiope, Ruth Negga è un’attrice molto attiva nella scena cinematografica irlandese. Nata nel 1982 ha partecipato al film premiato agli Oscar 2014 12 anni schiavo ed è protagonista della serie tv Preacher, prodotta da Seth Rogen, Evan Goldberg e Sam Catlin.
Nel film Loving, Ruth Negga porta sul grande schermo la figura di Mildred Loving, la donna di colore che sconfisse le leggi statunitensi contro i matrimoni misti nel 1967.
The Guardian non ha dubbi “Ruth Negga è il cuore pulsante di questo film: delicata, gentile, emozionalmente generosa, in possesso di integrità e forza.”
Anche Glamour UK è dello stesso parere “Negga incarna una donna calma ed eroica, determinata a non farsi separare dalla persona che ama.”
Natalie Portman – Jackie
Premio Oscar nel 2012 con Il cigno nero, Natalie Portman ha debuttato quest’anno anche come regista con A Tale of Love and Darkness.
Il film ha critiche contrastanti, ma tutti concordano sulla facilità e capacità con cui la Portman riesce a trasmettere le emozioni di Jacqueline Kennedy, una donna che in una frazione di secondo ha perso tutto.
“Una impeccabile Natalie Portman sempre in scena, scricciolo dalla magnifica consapevolezza dei propri mezzi, capace di trasmettere emozioni con quasi impercettibili alterazioni delle espressioni.” si legge su Ciak
Anche Cineblog apprezza la performance “La Portman regge benissimo il peso di un ruolo che presentava i suoi ostacoli. Il titolo non è casuale, infatti, dato che tutto ruota attorno a lei; la macchina da presa le si posa addosso costantemente con grazia e discrezione, pur non lesinando primi piani stretti.”
Isabelle Huppert – Elle
Isabelle Huppert dal suo debutto nel 1971 ha preso parte a più di 100 progetti, tra cinema e televisione. È l’attrice più nominata al Premio César e nel 2005 le è stato conferito il Leone d’oro alla carriera.
È stata candidata come miglior attrice protagonista grazie alla sua interpretazione di Michèle nel film drammatico Elle, trasposizione cinematografica del romanzo di Philippe Djian “Oh…!.
La Huppert porta sul grande schermo una donna a capo di una compagnia di videogiochi, una donna determinata che ha sempre usato il pugno di ferro sia in ambito lavorativo che privato.
“Isabelle Huppert, restituisce al personaggio la piena ambiguità che era presente sulla pagina del romanzo, ma anche la dimensione umoristica del libro di Djian scritto in prima persona.” scrive Repubblica.
Meryl Streep – Florence
Giunta alla sua ventesima nomination agli Oscar per i suoi ruoli sia da protagonista sia da supporter.
Meryl Streep porta sullo schermo la vera storia di Florence Foster Jenkins, la donna amante del bel canto, ma stonata come una campana. “Meryl Streep deve dimostrare l’assurdo: deve essere capace di cantare e recitare (brivido in sala) male. Ma male non basta: deve essere così pessima da scatenare imbarazzo prima e poi ilarità.” spiega Internazionale.
Nonostante la Streep sia un mostro nell’interpretazione e i biopic li mangia a colazione (Oscar nel 2012 per The Iron Lady) le critiche apprezzano molto più l’interpretazione deoi co-protagonisti Hugh Grant e Simon Helberg (Howard di The Big Bang Theory).
Emma Stone – La La Land
Emma Stone e la sua aspirante attrice della Hollywood in technicolor di Damien Chazelle hanno fatto razzia di tutti i premi di quest’anno, e ora devono solo attendere di vedere se saliranno anche sul palco per ricevere l’Oscar come Miglior attrice protagonista.
La La Land piace e non piace. Emma Stone e Ryan Gosling sono due grandi attori che hanno una chimica palpabile, il loro rapporto sembra naturale e veritiero. Ma se il personaggio di Gosling è autonomo, quello della Stone pare essere solo di contorno, non è così ben studiato e sfacettato come quello della sua controparte maschile. Nonostante tutto, però, Emma Stone crea un personaggio credibile e vedremo domenica se salirà a passo di tip tap a ritirare il premio come miglior attrice protagonista.
