Il gattopardo e il timballo alla siciliana

DOPO LA PUGLIA, SNACK, SI GIRA! ARRIVA IN SICILIA CON UNA RICETTA GUSTOSISSIMA PRESENTE NE IL GATTOPARDO.

Tratto dal romanzo di Tomasi da Lampedusa, la versione cinematografica de Il Gattopardo con la regia di Luchino Visconti è una delle più note. Il film, come il romanzo, è ambientato nel 1860, dopo lo sbarco di Garibaldi in Sicilia.

Il GattopardoQui il capofamiglia Don Fabrizio (Burt Lancaster) assiste con malinconia alla fine dell’aristocrazia. Don Filippo deve fare i conti anche l’attivismo dell’ambizioso nipote Tancredi Falconeri (Alain Delon) fra le file delle camicie rosse. Per adattarsi all’inevitabile cambiamento e difendere il prestigio della propria casata, il principe decide di attendere la presa di Palermo da parte dei garibaldini e appoggiare l’annessione all’Italia. Come ogni anno, la famiglia per trascorrere l’estate si sposta nella residenza estiva di Donnafugata. Nuovo sindaco del paese è Calogero Sedara (Paolo Stoppa), rozzo e poco istruito, borghese arricchito. Don Fabrizio, oltre a tutti i cambiamenti della società, dovrà accettare anche le nozze del nipote con la bella figlia del sindaco, Angelica (Claudia Cardinale).

Tra le scene più note del film vi è quella della cena solenne nel palazzo di Donnafugata, residenza estiva dei principi di Salina.

Indimenticabile ne Il Gattopardo di Visconti è il menu della festa che prevedeva fra le altre portate anche il timballo di maccheroni. Il ricchissimo primo piatto rientra nella tradizione culinaria siciliana, dove ogni famiglia custodisce una personale variante della ricetta.

Ed ecco la versione che Snack, si gira! vi propone oggi. Buon appetito!

Il Timballo di maccheroni de Il Gattopardo

 

INGREDIENTI:

La-ricetta-del-Timballo-del-Gattopardo-58a1d7caea1f912Per la pasta frolla:
400 g di farina
200 g di zucchero
200 g di Burro
4 tuorli
1 uovo
1 pizzico di sale
1 pizzico di cannella

Per il ripieno:
500 g di maccheroni
400 ml di brodo di carne
240 g di prosciutto cotto Galbacotto Galbani
200 g di sovracosce di pollo spellate e disossate
200 g di carne macinata
100 g di funghi
120 g di piselli
80 g di parmigiano grattugiato
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
1 stecca di cannella
2 foglie di alloro
1 bicchiere di marsala
Burro q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO

Per preparare il timballo del gattopardo, setacciate la farina in una ciotola capiente e lavoratela con le mani con il Burro Santa Lucia freddo tagliato a tocchetti, fino ad ottenere un composto sabbioso.

Create una fontana nel mezzo e aggiungete lo zucchero, i tuorli, un pizzico di sale e uno di cannella. Impastate velocemente il tutto e, una volta formato un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e riponetelo in frigorifero a riposare per un’ora.

Pulite i funghi, tagliateli a fette e trifolateli in un padellino con uno spicchio d’aglio e un po’ d’olio. Tritate finemente l’altro spicchio d’aglio e la cipolla e fateli appassire in un tegame a parte con 3-4 cucchiai di olio. Aggiungete il pollo tagliato a pezzetti, il prosciutto cotto Galbacotto tagliato a strisce e la carne macinata, fate cuocere una decina di minuti e sfumate con il marsala.

Versate un paio di mestoli di brodo, unite la stecca di cannella e un paio di foglie di alloro e fate cuocere per 30 minuti col coperchio, dopodiché eliminate cannella e alloro, regolate di sale e pepe e aggiungete i funghi e i piselli. Se il composto dovesse essere troppo asciutto, aggiungete altro brodo.

Cuocete i maccheroni in una pentola di acqua bollente salata per metà del loro tempo di cottura, scolateli e conditeli con metà della salsa e con il parmigiano grattugiato.

A questo punto, stendete la pasta frolla su un piano di lavoro leggermente infarinato e formate una sfoglia dello spessore di mezzo centimetro. Usatela per foderare uno stampo imburrato col Burro Santa Lucia.

Versate nello stampo prima metà della pasta, poi il la salsa rimasta e infine il resto della pasta. Coprite con un sottile coperchio di pasta frolla con un buco al centro, nel quale andrete ad inserire un cannolo di carta di alluminio, affinché fuoriesca il vapore durante la cottura.

Spennellate la pasta frolla con un uovo sbattuto e cuocete in forno preriscaldato a 190° per 45 minuti. Fate riposare il timballo del gattopardo prima di servire.

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