La Forma dell’Acqua di del Toro reinterpretato da sette disegnatori italiani

SETTE CELEBRI DISEGNATORI ITALIANI REINTERPRETANO LA FORMA DELL’ACQUA DI GUILLERMO DEL TORO IN OCCASIONE DELL’USCITA DEL FILM NELLE SALE

In programmazione nelle sale cinematografiche italiane dal 14 febbraio, La forma dell’acqua di Guillermo del Toro è stata reinterpretata dal tratto distintivo di sette illustratori e fumettisti italiani. Il lavoro di del Toro, una strana favola romantica ha colpito la sensibilità degli artisti al punto tale da cimentarsi in un’esclusiva interpretazione del regista.

Tra gli artisti coinvolti Bernulia, che crea le proprie opere usando il caffè. Per l’occasione, invece, ha eliminato la caffeina dal proprio lavoro usando solo l’elemento base della bevanda molto cara a noi italiani ed elemento chiave della pellicola del regista messicano. Su di un tavolo nero, illuminato sapientemente, Giulia Bernula ha riportato i volti dei due protagonisti per poi ricreare la scena simbolo, posta anche sulla locandina del film. Diego Cusano, solito usare elementi reali e tratto a penna, questa volta decide di giocare con le parole e la parola amore, love in inglese, diventa l’ov, l’uovo, ingrediente segreto che ha fatto avvicinare la strana creatura alla timida Elisa.

Se la storia uscita dall’immaginazione di del Toro non fosse abbastanza romantica, ecco il tocco colorato della fumettista e colorista Mirka Andolfo, classe 1989 che nonostante la giovane età collabora con i principali editori di fumetto italiani e stranieri, tra i quali anche la DC Comics. Anche la reinterpretazione di Roberto Recchioni, sceneggiatore e fumettista, riprende il mondo delle strisce e crea una locandina de La forma dell’acqua che ricorda molto la copertina di vecchi fumetti. Colorata, molto raffinata con una cascata di bolle d’acqua che si trasformano in perle, è l’opera di Virgola, illustratrice siciliana creatrice della “pupetta” che su un foglio bianco vive innumerevoli avventure che traggono ispirazione dalla quotidianità.

A raccontare la storia d’amore, il primo gesto romantico della strana coppia del film, ci pensa, invece, Lorenza Di Sepio, l’autrice di Simple&Madama, fenomeno virale che gioca sui rapporti di coppia. Contrapposta, invece, la striscia creata dall’autore del popolare webcomic in cui il protagonista è il suo alter ego “l’uomo uccello”. Labadessa, punta sul suo cinismo e dove le donne vedono uno strano principe azzurro, lui ci trova un uomo squamato.

Se le molteplici nomination ai premi più prestigiosi del mondo cinematografico, e le conseguenti vincite, o se il trailer, non vi ha incuriositi abbastanza da farvi andare al cinema a vederlo, forse queste piccole opere d’arte vi daranno la spinta necessaria per recuperare il film in tempo prima di vedere se si aggiudicherà anche i vari Premi Oscar per i quali è stato nominato.

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