La Vulnerabilità della Bellezza di Manuele Mandolesi

IL DOCUFILM DI MANUELE MANDOLESI SULLA BELLEZZA “VULNERABILE” DEI TERRITORI ITALIANI COLPITI DAL SISMA

OLYMPUS DIGITAL CAMERARivalutare la bellezza, seppur vulnerabile, di un territorio colpito e stremato dal sisma: questo è l’intento del docufilm La Vulnerabilità della Bellezza, del regista Manuele Mandolesi. Il progetto narra la vita di alcune persone tra i territori di Ussita, Visso e Arquata del Tronto, nelle Marche, tutti comuni epicentro dei terremoti del 2016, in un arco temporale che va dall’estate 2017 alla primavera 2018. Il regista mostra le immagini e i racconti dei protagonisti, senza peli sulla lingua, attraverso l’arrivo delle Sae (soluzioni abitative di emergenza), i traslochi, le decisioni da prendere per il futuro dei familiari, dei propri figli, ma anche scavando nelle loro vite personali. Si assiste a scene quotidiane di persone che ogni giorno lottano sperando di ritornare a quella normalità che sembra così lontana. “Osserviamo la quotidianità dei nostri protagonisti, gente diversa per età ed esperienze, che lotta per la sopravvivenza propria e della loro terra”, continua il regista del docufilm. “Raccontiamo cosa significa perdere tutto, vivere momenti così difficili, ritrovare la speranza. Documenteremo come la nuova comunità potrà convivere nei nuovi spazi, in quelle casette un po’ troppo strette per chi è abituato all’ampiezza del territorio montano, anch’esso cambiato come chi lo vive.”

Il tutto è narrato dall’attore Neri Marcorè, che ha prestato la sua voce per accompagnare lo spettatore ne La Vulnerabilità della Bellezza. Il progetto di Respiro Produzioni, che ha il compito di realizzarlo insieme ad altri partner, andrà avanti per mesi anche dopo l’uscita del docufilm, per testimoniare che il processo complesso della ricostruzione, passa attraverso una nuova consapevolezza, quella di vivere in terre vulnerabili e al tempo stesso meravigliose, per raccontare la dignità di chi con tenacia vuole restare nei luoghi del sisma e per documentare quali nuove sfide si troveranno davanti. Tutto questo deve essere conosciuto e condiviso oggi e soprattutto nei mesi futuri, quando di terremoto e ricostruzione si parlerà sempre meno, quando il clamore sarà spento, mentre le persone staranno continuando a vivere queste nuove realtà.

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Linguista, aspirante giornalista, amante del cinema, malata di serie tv, in particolare dei crime polizieschi.