Ebbrezza filmica

Sono tante le pellicole pronte per essere rivelate

Passata la sbornia festivaliera? Se siete ancora con i postumi del cospicuo “mal di testa” da eccesso di film in pochi giorni, allora mettetevi in relax, fatevi una tisana e pantofole alla mano sfogliamo insieme alcune dei prossimi lavori che stanno per arrivare o che sono già usciti in sala. Giusto il tempo di ricaricare le pile, perché già da domani nuove pellicole incombono. Ma andiamo con ordine, stiliamo una guida precisa alle chicche da non mancare. I film italiani al Festival non hanno dato riscontri, se non la sontuosa interpretazione castellittiana del complesso “Alza la testa” di Alessandro Angelini e il lancio definitivo del non più giovane Giorgio Diritti, nell’olimpo dei registi italiani degni di nota e dalla critica italica osannati, anche perché sempre alla continua ricerca del nuovo che piace e che da noi tace. Ora si guarda alla distribuzione e il panorama è quantomeno ricco, specie con l’assalto a stelle e strisce che sta invadendo le sale in ogni angolo del paese. Film notevoli come “Funny People”, veri sberleffi comici come “Bruno”, commediole stile “Julie e Julia” e l’omaggio a quel grande artista che fu Jacko in “This is it”, al cinema solo per due settimane. Eccetera, eccetera, eccetera. Ma non è certo finita qui, vista la moria estiva, ecco i weekend intasarsi di produzioniMolti altri film ci attendono, o meglio sono pronti e in attesa di svelarsi al grande pubblico. Chiaramente dopo i buoni incassi dell’epica cinese targata John Woo (“La battaglia dei tre regni”) e l’onirico omaggio di Heath Ledger in “Parnassus”, eccoci col microscopio a selezionare la bambagia filmica presente, al fine di evitare secche fregature. Quindi spazio a “500 giorni insieme”, commedia agrodolce molto molto interessante (il lato struggente del rapporto uomo-donna), il pezzo forte dello scorso Cannes, ovvero “Il nastro bianco” di Haneke, “Gli abbracci spezzati” di Almodovar e l’opera magna di Mann “Nemico pubblico”, con la superstar Johnny “Capitan Sparrow” Depp. Come è facile notare tanta carne al fuoco, al punto da poter “dilapidare” l’intero stipendio tra pop-corn e dolby surround. Non ci resta che augurare una

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CURIOSI DI CINEMA
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