Lo hobbit: questione di mesi

TROVATO L’ACCORDO, PETER JACKSON DIRIGE IL FILM

La MGM e la New Line finalmente, divulgando un comunicato stampa, hanno dato il via libera all’inizio delle riprese de “Lo Hobbit”, scritto da J.R.R. Tolkien e prequel de “Il Signore degli Anelli”. A dirigere i due film in cui verrà spezzato il romanzo sarà Peter Jackson, dopo che nei mesi scorsi Guillermo del Toro – che ha curato però la sceneggiatura insieme allo stesso Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens – aveva abbandonato la nave, preferendo dedicarsi ad altri progetti.

Come apprendiamo dalla rete, “Jackson, che ha diretto tutti e tre i film del Signore degli Anelli, girerà le due parti del film una dopo l’altra, senza soluzione di continuità, raccontando la storia dello Hobbit in due episodi. Jackson utilizzerà rivoluzionari effetti visivi e la sua incomparabile narrativa per portare il romanzo di J.R.R. Tolkien sul grande schermo. Entrambi i film verranno girati in Digitale 3D, utilizzando le più innovative tecnologie di ripresa stereoscopica per creare una esperienza visiva confortevole e di alta qualità”.

Dunque un’altra delle poche certezze che si hanno su questo film è che sarà girato sfruttando le tre dimensioni, già durante le riprese (come “Avatar” per intenderci) e quindi dal punto di vista visivo ci sarà una vera e propria rivoluzione rispetto alle immagini (di per sé stupende) dei primi tre film sulla Terra di Mezzo.

Non ci sono ancora molte certezze invece per quanto riguarda il set in cui girare e gli attori che prenderanno parte al film. Per quanto riguarda il secondo punto si sa che Gandalf sarà interpretato ancora una volta da Ian Mckellen e Gollum da Andy Serkis, già presenti ne “Il signore degli anelli”. Non si sa invece chi interpreterà il giovane Bilbo Baggins, anche se si fanno sempre più insistenti le voci che vedono Martin Freeman come il favorito.

Circa i luoghi delle riprese, molto probabilmente sarà evitata la Nuova Zelanda. Infatti alcune unioni internazionali degli attori pretendono una trattativa collettiva dei contratti per i vari attori, che è impossibile in Nuova Zelanda, perché, essendo i performer in dei liberi professioni, sarebbe assolutamente illegale questo tipo di trattativa. Non c’è poi del resto nel comunicato stampa nessun riferimento al set, proprio perché ancora non c’è certezza.

Infine il primo capitolo de “Lo Hobbit” vedrà la luce nei cinema degli Stati Uniti (e speriamo anche in Italia!) il 19 dicembre del 2012, ovvero esattamente undici anni dopo “Il Signore degli Anelli: La compagnia dell’anello”.

Davide Monastra

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