Box office weekend: 28 – 30 gennaio

RIDE L’ITALIA DI ALBANESE E ZALONE

L’equazione continua a funzionare: cinema=Italia=commedia=incassi. Dalle nostre parti il ridere paga ogni volta e anche questa settimana italiano domina il box office. Anche questa settimana trionfa “Qualunquemente” con 3.735.320 di euro, proprio nel giorno in cui sono ufficializzai gli oltre 40 milioni di euro per “Che bella giornata” (solo terzo questo week end). In seconda posizione invece troviamo un’autentica sorpresa: “Immaturi” in 5 giorni di programmazione si porta a casa 8.408.409, che se non è un record poco ci manca. Con questo podio tutto tricolore, come si può sostenere che gli italiani non vadano al cinema? Come si può sostenere che il nostro cinema è malato?

Checco Zalone infatti sicuramente la prossima settimana farà affondare il Titanic di DiCaprio e si prenderà la seconda posizione come miglior incasso di tutti i tempi nella storia del botteghino nostrano. Quindi se gli italiani negli altri mesi non vanno al cinema, forse non è solo una questione solo di crisi economica.

Guardando alle altre posizione troviamo quarto, “Parto col Folle” con 1.468.181 di euro (a conferma dell’ottima salute di cui gode il cinema di intrattenimento nel Bel Paese) e quindi “Il discorso del re” con 953.086 euro, lanciato dalle 12 candidature all’Academy.

E per la prima volta invece a piangere è il botteghino americano. Nonostante il mese degli Oscar, al primo posto troviamo “The Rite” con 15 milioni di dollari, mentre seconda e terza posizione rispettivamente per “Amici, amanti e…” con 13 milioni di dollari e “The Machanic” con 11 miliorni di dollari. Resiste al quinto posto “Il discorso del re”, alle spalle di “The Green Hornet”, sicuro di rimanere ancora per un altro po’ in classifica grazie alle nomination all’Oscar.

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