Animals united in 3d: film per famiglie

MESSAGGIO AMBIENTALISTA IN UNA PELLICOLA DAI TONI UMORISTICI

Cosa accadrebbe se gli animali facessero squadra contro l’uomo per i danni causati all’ambiente? Non è meraviglia per nessuno che il peggior nemico dell’ecosistema è proprio l’uomo con i suoi interessi, che minacciano le indifese specie dei cinque continenti. Tra animazione tridimensionale, colori vivaci, buffi personaggi ed ironia “Animals United 3D” nelle sale dal 21 gennaio prossimo è rivolto a tutti.

Divertirà i piccoli e farà riflettere i grandi. Indossati i famosi occhialini sembrerà di stare tra farfalle e manguste, rinoceronti e tartarughe. Anche la colonna sonora di David Newman è particolarmente “frizzante” fino alla chiusura dei titoli di coda su “New Horizon” firmata da Xavier Naidoo che la esegue con i Naturally 7 (http://www.naturallyseven.com/) capaci di riprodurre qualsiasi strumento musicale con la sola voce. Tratto dal libro di Barbara van den Speulhof “Animali di tutto il mondo unitevi” e liberamente ispirato alla “Conferenza degli Animali” di Erich Kastner la trasposizione cinematografica è opera di Reinhard Klooss e Holger Tappe mentre la distribuzione del film tedesco è della Moviemax (www.moviemax.it) che porta in Italia un capolavoro dell’animazione moderna. Il risultato finale ha premiato i tre anni di lavoro impiegati per la costruzione di questo 3D che va nelle sale con più di 130mila fotogrammi e 230 tracce audio.

Nel film si evidenzia che, mentre le chiacchiere degli uomini arrivano a promuovere la fantomatica 168a conferenza mondiale sul clima, il mondo animale sperimenta sempre più gravemente l’impoverimento delle risorse naturali, l’inquinamento ambientale, l’uso inefficiente dell’acqua,il cambiamento climatico e l’estinzione di molte specie animali.

Nel deserto del Kalahari, in Botswana, la mangusta Billy vorrebbe procurare l’acqua a sua moglie ed al suo piccolo, l’orso polare Sushi non ha più un blocco di ghiaccio su cui poggiarsi, l’elefantessa Angie fa notare che già da tempo l’acqua avrebbe dovuto scorrere giù dalle distanti montagne dell’Angola trasformando il deserto in un’oasi in fiore: il Delta dell’Okavango (o fiume Kavango come viene chiamato in Namibia). Stavolta però rimasti a secco gli animali decidono di mettersi in viaggio per raggiungere il palazzo dell’Onu, un’impresa che gli riuscirà in pieno così come rompere la diga che trattiene l’acqua, vitale per la loro sopravvivenza. Il lancio del film (www.animalsunited3d.it) si accompagnerà inoltre ai progetti del WWF per le specie più a rischio nel mondo. Tra un sorriso ed una lacrima la narrazione scorre piacevolmente lasciando tutto l’amaro di un pianeta depredato dagli uomini.

Del leone Socrate la frase più bella: “Con la violenza non si ottiene nulla!”, e detto dal re della giungla…

Scritto di Anna Villani

per 4Four Magazine in partnership con Film4Life!

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