Shame: fassbender vietato ai minori

STOP AL FILM PER I MINORI DI 14 ANNI DA NOI, DI 17 NEGLI STATI UNITI

Il sesso senza tabù, mostrato sul grande schermo, è da censurare. “Shame” l’atteso film di Steve McQueen con protagonista Michael Fassbender uscirà nelle sale italiane con il divieto di vendere i biglietti per i minori di 14 anni. La pellicola è stata presentata in anteprima mondiale alla passata Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2011, dove Michael Fassbender ha anche vinto, proprio per “Shame”, la Coppa Volpi come Miglior Attore Protagonista. “Shame” arriva nelle sale italiane il 13 gennaio 2012 e, nonostante le polemiche sulle troppe scene di sesso e di nudo maschile, si candida come uno dei film favoriti alla notte degli Oscar.

Agli adolescenti italiani comunque è andata meglio rispetto ai colleghi americani, ad esempio. Infatti negli Stati Uniti, “Shame” è stato vietato a tutti i minori di 17 anni. “Shame” racconta la storia di un uomo che è  sesso-dipendente, quello che verrebbe considerato un ninfomane. Brandon, magistralmente interpretato da Michael Fassbender, è un trentenne che vive a New York. Ha un lavoro e una vita apparentemente normale, ma l’uomo è incapace di gestire la sua vita sessuale. L’arrivo inaspettato della sorella più giovane, Carey Mulligan, metterà in crisi il suo stile di vita scandito da rigide regole comportamentali, anche per celare al mondo la sua dipendenza dal sesso.

Il problema principale è che molto spesso si decide di giudicare la pellicola solo per la ninfomania del protagonista, lasciando invece da parte la storia, che racconta di una società moderna alienata, che non riesce più ad esprimere i veri sentimenti. “Shame” è un film difficile, per palati raffinati, che però ha il pregio di non uscire in Italia senza censura alcuna, ma in versione integrale e sarà distribuito dalla Bim.

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