Festival film roma: apre "aspettando il mare" di bakhtiar khudojnazarov

APETTANDO IL MARE APRE IL PROSSIMO 9 NOVEMBRE IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA. 

Aspettando il mare di Bakhtiar Khudojnazarov è il film di apertura della settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Il nuovo lavoro del grande regista, sceneggiatore e produttore russo di origine tagika, autore dei pluripremiati lungometraggi Pari e patta e Luna Papa, sarà presentato a Roma in prima mondiale. Il film, uno spettacolare kolossal che mescola generi e tradizioni culturali, ha visto impegnato Khudojnazarov per sei lunghi anni di preparazione e lavorazione. Aspettando il mare, presentato in Fuori Concorso, è una coproduzione russa, tedesca, belga, francese, kazaka e ucraina; fra i protagonisti il divo russo Egor Beroev, il regista e attore tedesco Detlev Buck e l’attrice e top model Anastasia Mikulchina.

Il mare è scomparso in una tempesta di sabbia. Un villaggio muore lentamente giorno dopo giorno. Solo il marinaio Marat si oppone al destino e decide di trascinare la sua nave, ridotta a un rottame arrugginito attraverso il deserto, pur di ritrovare il mare e una ragione. Il grande regista russo di origine tagika Bakhtiar Khudojnazarov, autore del pluripremiato Luna Papa e diPari e Patta (Leone d’argento 1993) ritorna con Aspettando il mare, un maestoso affresco, un capolavoro di realismo poetico nel quale la volontà dell’uomo di non arrendersi alle tragedia della vita, è celebrato attraverso il realismo magico di uno dei maggiori autori del cinema contemporaneo. Calato in un paesaggio mozzafiato, come un western ai confini del mondo,Aspettando il mare è uno spettacolare kolossal che incrocia innumerevoli generi e tradizioni culturali e spirituali che rischiano purtroppo di scomparire. Deriso dagli abitanti del villaggio costretti a tollerare un inutile aeroporto lì dove una volta si stendeva il mare sul quale barche dei pescatori s’avventuravano al calare della sera, Marat affronta un viaggio pieno di incognite pur di ritrovare una ragione di vita. Inseguito da Tamara, la sorella della moglie che lo ama perdutamente, interpretata dalla top model Anastasia Mikulchina, Marat affronterà bande di camionisti interessati a smontare la sua nave con una specie di Mad Max post-sovietico sospeso in un sogno tutto suo.

Aspettando il mare è una imponente coproduzione russa, tedesca, belga, francese, kazaka e ucraina che il regista Bakhtiar Khudojnazarov dirige come una emozionante sinfonia visiva. Attraversato da uno sguardo imponente in grado di cogliere la bellezza mozzafiato delle vastità degli spazi kazaki, il film offre allo spettatore un mondo fuori dal tempo. Cavalli, cammelli, treni, aeroplani, sidecar, camion e navi. Maghi, veggenti, marinai. Passioni, avventure, tradimenti, sogni. E amore. Bakhtiar Khudojnazarov, dopo sei anni di preparazione e lavorazione, ritorna ai fasti, al realismo magico che aveva caratterizzato di Luna Papa confermandolo ai vertici del cinema contemporaneo. Aspettando il mare è cinema totale. Un film che dimostra come sia ancora possibile raccontare spettacolari avventure piene di imprevisti ed emozioni e contemporaneamente calarsi nei recessi più nascosti dell’anima umana.

(9 Ottobre 2012)

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