IL FILM DI EASTWOOD SUL RUGBY CON UNA DEDICA A NELSON MANDELA E AL SUO ALTER EGO MORGAN FREEMAN
Tratto dal romanzo Ama il tuo nemico (in originale Playing the Enemy: Nelson Mandela and the Game that Made a Nation) di John Carlin, Invictus – L’invincibile è il film per eccellenza dedicato alla lotta all’Apartheid. L’alto livello tecnico e contenutistico della pellicola è assicurato innanzi tutto dalla figura del regista, Clint Eastwood, e poi dalla presenza di Morgan Freeman, negli impegnativi panni di Nelson Mandela, e di Matt Damon, nei panni del capitano della squadra di rugby del Sud Africa François Pineaar, campione del mondo 1995.
Sudafrica, 1995: l’apartheid è caduta e Mandela prende il potere di una nazione complessa. Il nuovo governatore vuole risolvere gli antichi e aspri dissapori tra neri e bianchi afrikaner, sfruttando la squadra di rugby del paese. Gli Springboks sono gli eroi dello sport nazionale, un simbolo per i bianchi e detestata dai neri. La coppa del mondo di rugby del ’95 è ospitata proprio in Sudafrica e Mandela sfrutta al meglio questo evento sperando che la vittoria possa risvegliare lo spirito di unione tra cittadini neri e bianchi.
Eastwood è un regista attento, sensibile, impegnato. Non lo fa mai in modo saccente, ma cerca sempre di realizzare pellicole di spessore sociale e che affrontino temi caldi per il suo Paese. Come in Gran Torino, anche in Invictus troviamo il tema dell’integrazione, della convivenza tra culture e “colori” diversi. C’è però una differenza con il film del 2008: qui non ci troviamo in America, ma in Sudafrica, un paese che molto ha avuto a che fare con gli USA relativamente al fenomeno dello schiavismo e della colonizzazione inglese.
L’attore e regista ultra ottantenne non molla mai il passo, si impegna sempre con grande passione scrivendo e dirigendo (a volte anche interpretando) film di spessore, sentiti dalla popolazione americana e di grande rilevanza anche a livello internazionale.
