30 tff: quarto giorno di festival

TRE FILM IN CONCORSO: AZ DO MESTA AS, CALL GIRL E TERRADOS. SEMPRE OGGI PRESENTATO IN FESTA MOBILE AMLETO2

Quarta giornata al Torino Film Festival, edizione numero 30, e debutta il Premio Cipputi, con due film che partecipano oggi a Torino 30, che concorrono anche a vincere l’importante riconoscimento, assegnato al Miglior film sul mondo del lavoro. I due film in questione sono Az Do Mesta As/ Made in Ash di Iveta Grófová e Terrados di Demian Sabini.

Il primo racconta la storia di Dorota una ragazza slovacca che tenta la fortuna emigrando nella Repubblica Ceca. Sospesa tra ostinazione a non mollare, rassegnazione e qualche speranza, l’opera prima della documentarista Iveta Grófová affronta senza sconti un tema di stringente attualità. Altra pellicola intensa di oggi al 30 TFF è Terrados, che racconta la nuova Spagna degli indiñados, seguendo le vicende di Leo un giovane avvocato che perde il lavoro. Il regista Demian Sabini, che riveste anche il ruolo di protagonista nel film, con un tono apparentemente scanzonato affronta la delicata situazione economico-sociale spagnola, con una storia dal respiro internazionale. Sempre oggi per il Premio Cipputi sarà proiettato L’ultimo Pastore di Marco Bonfanti, inserito in Festa Mobile.

Per Torino 30 arriva Call Girl di Mikael Marcimain, storia di due 14enni che da un istituto si ritrovano reclutate in un giro di prostituzione. Tra incontri con politici e diplomatici, ciò che lo spettatore vede scorrere sullo schermo è una storia vera, che ha scandalizzato la Svezia tra la fine del anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. In Call Girl si mescolano i generi: il dramma delle due ragazze e sullo sfondo un thriller politico, che fa l’eco a La Talpa.

Indubbiamente però l’opera più attesa di oggi è il film italiano Amleto2 di Felice Cappa. La pellicola in 3D porta sul grande schermo lo spettacolo cult scritto ed interpretato da Filippo Timi. Irridente e istrionico, Amleto siede sul trono in abiti femminili. Con lui, un ragazzo e una ragazza, che il principe tocca e accarezza, abbandonandosi a un flusso verbale travolgente. Monologo o non monologo? Il film gioca con il trash: Shakespeare e Petrolini, sangue sulla scena, la regina a gambe larghe, Ofelia e Lucio Battisti.

Tra i film di oggi presentati in Festa mobile ci sono: The Pervert’s Guide to Ideology di Sophie Fiennes, dove si racconta il messaggio ideologico esplicito e, spesso, implicito di film insospettabili; Le Fils de l’Autre Lorraine Lévy, storia di un israeliano, che fa gli esami del sangue per entrare nell’aviazione, scoprendo di non essere figlio di sua madre.

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