Weekend al cinema: le uscite in sala della settimana

DALL’OPERA PRIMA DEL RAPPER RZA ALLA COMMEDIA FRANCESE 20 ANNI DI MENO ECCO IL MEGLIO DEL GRANDE SCHERMO

 

Sicuramente, per i cinefili e non, per gli amanti degli action movies ma anche per i meri curiosi, il film della settimana che precederà le uscite dei lungometraggi che Cannes proporrà è L’uomo coi pugni di ferro, opera prima del rapper RZA che, dopo un lungo sodalizio con la settima arte, fatto di camei e colonne sonore, ha deciso finalmente di esordire come regista.

 

Ma per chi proprio non volesse saperne di film d’azione, nonostante la particolare regia, anceh questa settimana, come spesso accade, ce n’è per tutti i gusti.

 

I FIILM IN SALA:

 

L’UOMO COI PUGNI DI FERRO (per curiosi di rapper e d’azione):

 

Il film racconta la storia epica di guerrieri, assassini ed un solitario forestiero nella Cina del XIX Secolo costretti ad unirsi per distruggere un clan traditore che voleva eliminarli tutti. Sin dal suo arrivo a Jungle Village in Cina, il fabbro della città (RZA) è stato costretto dalle fazioni locali a creare elaborate armi di distruzione. Quando la guerra tra clan inizia a ribollire, lo straniero incanala un’antica energia per trasformare se stesso in un’arma umana. Combattendo fianco a fianco con eroi iconici e contro criminali spietati, un solo uomo deve sfruttare il suo potere per diventare la salvezza della sua gente.

 

20 ANNI DI MENO (per curiosi di commedie-e baci-alla francese):

 

La storia è quella di una bella e affascinante donna di 40 anni, Alice Lantins. Divorziata, con una figlia adolescente, Alice, non fa sesso da anni, impegnata com’è a fare carriera all’interna della rivista di moda Rebel. Purtroppo però i suoi sacrifici non bastano perché c’è sempre in agguato una pollastrella incredibilmente disinvolta, che solo con la sua superficiale voglia di apparire, entra nelle grazie del boss di turno. Così Alice, vista da tutti come una rigida quarant’enne, perde a poco a poco il suo entusiasmo, fino a che, al ritorno da un viaggio di lavoro in Brasile, incontra Balthazar, un ventenne giovane, fresco, impacciato e incredibilmente romantico. Alice non sembra dargli corda, ma quando nota un mutato atteggiamento dei colleghi nei suoi confronti, decide di inscenare una finta relazione che inevitabilmente la renderà più giovane e emancipata agli occhi di tutti. Peccato che, come di consueto, la realtà superi la messa in scena.

 

MI RIFACCIO VIVO (per curiosi all’italiana)

 

Biagio Bianchetti è un imprenditore sull’orlo della crisi, alimentata dalla competitività e supremazia nel campo dal rivale d’infanzia, Ottone Di Valerio. L’unica soluzione che vede, in una situazione critica com’è quella italiana, è il suicidio. Quando riapre gli occhi, uno strano taxi lo sta conducendo in uno strano mondo, nel quale il direttore decide di non farlo ancora entrare. Stiamo parlando dell’aldilà, per il quale Biagio non è ancora pronto: non tutti possono godere di una seconda chance nella vita, ma a lui viene concessa per espiare le proprie colpe nel giro di una settimana. Torna sulla terra nelle sembianze di Dennis Rufino, il quale sta facendo affari con Di Valerio. Biagio inizia così a scoprire da vicino la vita del nemico, il quale non è forse così impeccabile e fortunato come può sembrare.

 

FIRE WITH FIRE (per curiosi thriller):

 

Il film racconta una storia possibile, legata al mondo perverso della malavita, in cui un semplice pompiere si ritrova involontario killer al seguito di chi perseguita i suoi affetti, ovvero il criminale Hagan, violentissimo esecutore della setta neo-ariana che farebbe di TUTTO per evitare il processo. Unico verbo uccidere, a quel punto vale anche il nuovissimo testamento uccidi o sarai ucciso.

 

NO (per curiosi di storia latinoamericana)

 

Caratterizzato da una vena politica unita alla voglia di fare una lezione di storia tra quelle appassionanti che solo il cinema sa dare, la pellicola di Larrain si concentra sul personaggio di René Savedra, un pubblicitario a cui è dato l’incarico di occuparsi della campagna di propaganda per le elezioni che decideranno il futuro del paese: con la dittatura di Pinochet o No? Inizia una sfida tra due campi a colpi di spot televisivi.

 

LA CASA (per curiosi horror):

 

Nell’atteso remake del cult horror del 1981, cinque amici ventenni rimangono intrappolati in una casa isolata nei boschi. Quando scoprono un Libro dei Morti, evocano senza volerlo dei demoni dormienti che abitano i boschi circostanti; questi si impossessano dei ragazzi uno dopo l’altro, fino a quando ne rimane solo uno a lottare per restare in vita.

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