MARY POPPINS, PULP FICTION E IL PIANETA PROIBITO INSERITI NEL NATIONAL FILM REGISTRY
Come ogni anno la National Film Preservation Board (Comitato Nazionale della Preservazione dei Film) ha scelto la rosa dei film ritenuti culturalmente, storicamente o esteticamente significativi per essere preservarti nel National Film Registry (Registro Nazionale dei Film) della Library of Congress (Biblioteca del Congresso).
Quest’anno, tra i fortunati ad entrare nell’Olimpo cinematografico, ci sono anche Mary Poppins, Pulp Fiction e Il pianeta proibito.
Mary Poppins, che dal 1964 porta nelle case di tutto il mondo la supertata più amata da bambini e adulti, entra nelle file del NFR in concomitanza con l’uscita del nuovo film Disney, Saving Mr. Banks, che mostra il difficile percorso intrapreso da Walt Disney e il suo team per trasportare dalla carta stampata alla pellicola l’atipica tata nata dalla penna di Pamela Lyndon Travers.
Non lascia sorpresi la presenza del tarantiniano Pulp Fiction (1994), già presente al 94° posto nella lista dei cento migliori film americani di tutti i tempi e al 7° nella categoria gangster.
Si aggiudica il posto anche Il pianeta proibito (Forbidden Planet, 1956) ritenuto un classico del genere della fantascienza. Tra gli altri ci sono anche il noir Gilda (1945), Vincitori e Vinti (Judgement At Nuremberg, 1960), I Magnifici Sette (The Magnificent Seven, 1960), Uomini veri (The Right Stuff, 1983) e il primo documentario girato da Michael Moore, Roger & Me (1989).