Paolo Sorrentino dirigerà The Young Pope, una serie tv per Sky

DOPO IL SUCCESSO AD HOLLYWOOD, IL REGISTA PREMIO OSCAR DEBUTTA IN TV IN UNA PRODUZIONE ITALO-AMERICANA

Da La Grande Bellezza, premiato come Miglior Film Straniero agli ultimi Oscar, pellicola sulla decadenza e il lusso romano, a The Young Pope, incentrato sulla figura di un papa immaginario. Sky e Wildside annunciano di aver firmato l’accordo con Paolo Sorrentino per la sceneggiatura e la regia della serie tv composta da 8 puntate da 50 minuti. Il regista partenopeo dirigerà per la prima volta una serie televisiva, dopo una breve esperienza di scrittura per la fiction La Squadra.

The Young Pope (titolo provvisorio) avrà un cast internazionale, e la storia verterà sulla figura immaginaria di un pontefice italo-americano dei giorni nostri, con ambientazioni tra Città del Vaticano, Italia, Stati Uniti e Africa. Prodotta dalla Wildside di Lorenzo Mieli e Mario Gianani, The Young Pope sarà una coproduzione con gli Stati Uniti e avrà come executive producer John Lyons. “Sorrentino è il primo autore cinematografico italiano di livello internazionale che non solo decide di scrivere e girare una serie per il mercato mondiale, ma di scriverla e girarla interamente lui” dicono Mieli e Gianani, “La serie racconta sogni, paure, conflitti, battaglie, ricerca di senso e bisogno di amore di un Papa, visti attraverso lo stile unico di Sorrentino, capace di creare mondi che appaiono allo stesso tempo incredibili e più veri del vero”.

Andrea Scosati, Vice Presidente Sky per Cinema, Intrattenimento, News e canali partner, si dice molto soddisfatto dell’ingaggio di Sorrentino, “Siamo straordinariamente felici che l’uomo che ha riportato l’Oscar in Italia dopo 15 anni scelga Sky per realizzare il suo nuovo progetto, il primo per la tv. La bravura, l’unicità dello stile, l’entusiasmo nell’innovare i generi del racconto per immagini, la cifra tecnica e qualitativa di Paolo sono già evidenti nel progetto al quale lavoriamo: originale, coraggioso e ambizioso. The Young Pope” conclude Scrosati “è anche la conferma della volontà di Sky di realizzare e proporre al suo pubblico ogni volta progetti più ambiziosi e all’insegna dell’unicità”.

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Linguista, aspirante giornalista, amante del cinema, malata di serie tv, in particolare dei crime polizieschi.