COSA SAREBBERO I FILM SENZA EFFETTI SPECIALI? UN’ESPERIENZA DAVVERO TRISTE
L’avvento del digitale ha rivoluzionato il modo di fare cinema, e ce ne accorgiamo con film fantasy come The Avengers, o serie televisive ad alto costo come The Walking Dead e Game of Thrones, che richiedono un certo tipo di ambientazione. Ecco che panorami epici, come quello di Boardwalk Empire che affaccia sul mare, o Rick Grimes che cammina su una città desolata post-apocalittica, o ancora la spettacolare immagine del tramonto in Game of Thrones, si trasformano in schermi verdi e blu.
Vediamo Thor e la Vedova Nera coprirsi le spalle da schegge di fuoco, in realtà inesistenti; Bilbo Beggins che in Lo Hobbit guarda intorno estasiato, sta osservando nient’altro che una stanza verde; la prode Arya Stark sta guardando torva verso l’infinito, fissando in realtà un pannello di compensato blu. Oltre questi citati, con gli effetti speciali scompaiono anche i bellissimi panorami di Il Grande Gatsby, Il grande e potente Oz, The Wolf of Wall Street, e la tigre del Bengala di Vita di Pi (in realtà l’attore sta stringendo un pupazzetto blu). Insomma vedere il dietro le quinte di un film fa lo stesso effetto di una modella dal vivo la mattina presto: senza fotoritocco, trucco e parrucca è irriconoscibile.
