Sundance, Locarno, Torino: le news dai Festival

WORLD WIDE FESTIVAL: COME OGNI SETTIMANA UN OCCHIO SUL MONDO

tangerineA Torino hanno finalmente deciso di fare qualcosa di assolutamente necessario. Un festival di cinema musicale. Ebbene si, finalmente! Dai fan di Mamma Mia, Priscilla, Grease a quelli che vedono la presenza della musica nei film come un’aggiunta più sperimentale, ce ne sarà per tutti i gusti. Le pellicole, giunte da tutto il mondo, saranno selezionate entro il 1 marzo, data di chiusura del bando , e rigorosamente vergini delle sale. Il SeeYouSound Festival si svolgerà dal 14 al 17 maggio.

Tangerine sconvolge tutti. Il film di Sean Baker porta alla luce le vicende di un gruppo di prostitute transessuali di Los Angeles, ed è stato riempito di applausi al Sundance. Più che per la storia, che comunque è ricca di significato e meritevolissima dal punto di vista interpretativo, a sconvolgere il pubblico è stato il fatto che tutto il film è stato girato tramite l’utilizzo di 3Iphone5s, lenti anamorfiche e steadycam occasionali per tenere ferma la ripresa. Il regista ha deciso di sfruttare al massimo le potenzialità della tecnologia che il gioiellino della Apple fornisce, utilizzando una App da 8 dollari in pratica si possono fare miracoli e produrre pellicole di altissimo valore a costo quasi totalmente zero. Inno al fai da te, e all’innovazione “comune”, Sundance in piedi ad applaudire, noi con loro.

sundance2015Al Festival di Locarno si celebrano i grandi, in questo caso i giganti. Verrà dedicata una intera rassegna alle pellicole di Sam Peckinpah, grandissimo regista scomparso nel 1984, famoso per applicare sfumature ai suoi film capaci di fondere, come lo stesso direttore del festival ha confermato, il cinema classico con quello postmoderno, quello di genere con la più introspettiva variante d’autore. Capacita che si evincono in tutte le opere del regista, che sono state eccezionalmente restaurate in occasione del festival. Ci saranno oltre alle proiezioni, conferenze, racconti e pellicole collaterali dedicate al grande regista, unite alle testimonianze di chi ha avuto l’onore di conoscerlo, o lavorare con lui.

Continuiamo a parlare del Festival di Berlino. In questo caso, dopo avervi detto le pellicole in lizza per i premi nelle varie sezioni e quelle di apertura ci teniamo a lasciare il posto a chi il cinema non solo lo fa, ma lo ama e apprezza a prodotto finito, contribuendo a scrivere la storia grazie alle sue grandissime conoscenze. Questa è la prefazione necessaria, quando si parla di Klejman.

Il critico russo e storico, per molti anni a capo dei musei del cinema, verrà premiato il 12 febbraio durante il festival all’interno di “Berlinale Camera”, successivamente ci sarà la proiezione del documentario a lui dedicato, “Cinema: un affare pubblico” di Tatiana Brandrup.

Queste le news della settimana, vi aspettiamo la prossima con una serie di altre pillole sul mondo dei festival cinematografici. E comunque se vi serve un reporter, al Sundance pare abbiano assunto James Franco. Noi ve lo abbiamo detto eh…

 

 

About Simona Montemurro 131 Articoli
"Io ci vedo...un rinoceronte!"