50 Sfumature di Grigio: recensione film

MODESTO E ROMANZATO ADATTAMENTO DEL LIBRO 50 SFUMATURE DI GRIGIO

50 sfumature di grigioGENERE: romantico, erotico

DURATA: 125 minuti

USCITA IN SALA: 12 febbraio 2015

VOTO: 3 su 5

 “Il signor Grey è pronto a riceverla.” Quando la timida studentessa Anastasia Steele (Dakota Johnson) varca le porte dell’ufficio del giovani imprenditore Christian Grey (Jamie Dornan), si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest’uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con sé stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall’ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili. Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri.

50 Sfumature di Grigio è più un film romantico che erotico, ma del resto, il regista Sam Taylor-Johson aveva già detto che la trasposizione cinematografica del romanzo di E. L. James si sarebbe concentrata più sulla storia d’amore tra i due protagonisti, piuttosto che sul sesso nella loro relazione. Tuttavia, i fan della saga letteraria non resteranno delusi da questa scelta drastica: le scene di nudità ci sono e abbondano, alternandosi a sequenze più romantiche tra Christian e Anastasia, seguite da una buona dose di musica pop-accattivante in sottofondo. Tutto quello che serve per attirare il pubblico giovane e adulto. Jamie Dornan è a suo agio nei panni dell’affascinante, misterioso quanto ambiguo Mr. Grey, e non poteva essere altrimenti: lo avevamo già visto maneggiare biancheria intima nella serie tv The Fall. Lo stesso si può dire di Dakota Johnson: viso angelico, acqua e sapone, non necessariamente nei canoni della bella di Hollywood. Taylor-Johson predilige le sue goffe espressioni alla narrazione in prima persona del libro di 50 Sfumature di Grigio, un altro cambiamento che non farà storcere il naso agli appassionati.

50 Sfumature di Grigio resta una buona trasposizione, sicuramente meglio del libro stesso, dove la scrittura della James è un po’ discutibile. Il ritmo lento all’inizio del film è una pecca, ma il regista lascia che siano i visi di Dornan e della Johnson a parlare. Una storia d’amore romantica dei nostri tempi, condita da scene hot e dialoghi fedeli al libro, che seppur non brilli eccessivamente, resta un film da guardare comodamente sulla poltrona di casa.

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Linguista, aspirante giornalista, amante del cinema, malata di serie tv, in particolare dei crime polizieschi.