UNA MOSTRA SU CIBO E FILM, UN’INSTALLAZIONE DI CLIP E LA FIRMA DI OLMI
È organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale la mostra fotografica Italian Film Food Stories allestita in occasione di EXPO 2015, e realizzata con il patrocinio della Direzione Generale Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la collaborazione di Istituto Luce-Cinecittà, ANEC, Roma Lazio Film Commission, Casa del Cinema, «Avvenire», TV2000 e Radio InBlu.
Visitabile nell’Edicola di Caritas Internationalis (Lotto S2) – Padiglione Santa Sede da maggio fino alla fine di ottobre, l’esposizione Italian Film Food Stories mette in mostra la relazione tra cibo e film, proponendo una serie di scatti (precisamente 24) con volti noti del nostro cinema a livello internazionale, che con le loro interpretazioni hanno reso omaggio alla nostra cultura e a quella culinaria nazionale: da Amedeo Nazzari a Walter Chiari, Isa Miranda, Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Sophia Loren e Claudia Cardinale. Ma il messaggio è anche quello della condivisione e della solidarietà.
Chi non ha intenzione o non potrà fare un salto a Milano per l’EXPO avrà la possibilità di ammirare le foto anche visitando l’indirizzo www.italianfilmfoodstories.com, su cui si propone un tour virtuale della mostra e ad altri contenuti extra.
Ma il rapporto tra il cinema ed EXPO 2015 non si ferma qui. Infatti tra le tante attività culturali organizzate nell’ambito dello spettacolo c’è una in programma la Notte bianca del cinema e del teatro. L’appuntamento è fissato per il 20 giugno.
Inoltre ricordiamo l’impegno rappresentato dalla figura del maestro Ermanno Olmi nell’ambito di alcuni progetti EXPO. Oltre al cortometraggio da lui girato intitolato Il pianeta che ci ospita, e di cui abbiamo già parlato, il regista è anche il curatore della rassegna Racconto collettivo, con al centro il tema del rapporto uomo-terra. Fino al 2 luglio agricoltori, pastori, pescatori e allevatori avranno la possibilità di inviare una piccola clip che racconta la loro esperienza di vita. Fra queste, alcune verranno selezionate per divenire parte di un grande film corale che rimanga a testimonianza dell’evento.
Sul portale Short Food Story, inoltre, chiunque può inviare dei filmati sul tema della nutrizione dell’alimentazione sana. Quelli selezionati andranno a comparre un grande mosaico e verranno proiettati sulle pareti del Wall, divenendo una mega installazione, curata da Davide Rampello e situata all’interno del Padiglione Zero. Chi invece si collegherà soltanto al sito, vedrà “un’opera d’arte virale e globale fatta da centinaia di migliaia, di immagini, di lingue, di culture, che si arricchirà gradualmente online: ogni singolo video potrà essere cliccato e aperto a tutto schermo e l’utente della piattaforma potrà quindi ideare il proprio percorso e scegliere la propria storia”.
Tutti possono essere registi per quest’occasione, e diventare al contempo videoartisti.