LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI VENEZIA 72
“Cos’è un festival, oggi?” con questa domanda si apre la conferenza stampa di presentazione della 72. Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, tenutasi oggi, 29 luglio.
A farla è Paolo Baratta, Presidente della Biennale Venezia, il quale si pone un solo obiettivo: dare vita a un evento che possa offrire agli spettatori un avvicinamento alle opere prodotte, un contatto con l’opera stessa libero e fertile.
A parlare della selezione avvenuta, invece, è il Direttore della Mostra Alberto Barbera. “Con questa selezione di titoli si è cercato di dare un fermo immagine che rappresenti, parzialmente ovviamente, la scena del cinema mondiale contemporaneo.”
Ventuno i titoli in concorso a Venezia 72, e quattro sono italiani. “La presenza di tre film al Festival di Cannes e quattro al Festival di Venezia è un segnale positivo per il cinema italiano – aggiunge Barbera – ma non bisogna illudersi che lo stato di salute della settima arte di bandiera sia buono”. I titoli selezionati sono: Sangue del mio sangue del Leone d’Oro alla carriera e Premio Speciale della Giuria Marco Bellocchio, l’opera prima di Piero Messina L’attesa, Per amor vostro, in cui la storia di una madre, ambientata a Napoli, in un contesto mafioso, viene riproposta in maniera inusuale da Giuseppe Gaudino. E per la prima volta a Venezia Luca Guadagnino con A Bigger Splash.
Secondo il Direttore, il cinema si presenta sempre più come una geografia dai confini variabili e dall’articolazione interna sottoposta a continui cambiamenti e il gran numero di Paesi dalle quali provengono le cinquantacinque opere ne è un esempio.
L’appuntamento con Venezia 72 è dal 2 al 12 settembre, al Lido di Venezia, e quest’anno propone una novità: il Cinema nel Giardino, ovvero un’arena dal sapore anni ’70-’80, dove, gratuitamente, chiunque può partecipare a incontri con attori, registi, persone dello spettacolo e godersi proiezioni di documentari e film.
