MONDA E DETASSIS COMPIONO TRASFORMANO LA FESTA DEL CINEMA
Che fosse necessario un cambiamento nella struttura del Festival del Cinema di Roma era evidente, l’edizione dell’anno scorso condotta da Marco Muller ha generato non poche perplessità e reso palese il bisogno di una ventata d’aria fresca. Ad assumersi questa responsabilità la coppia formata da Piera Detassis e Antonio Monda, che sin dalla loro nomina 7 mesi fa, hanno sostenuto il concetto di festa, e durante la conferenza stampa di oggi hanno spiegato i vari punti che porteranno questa edizione ad essere una vera e propria celebrazione dell’amore per il cinema.
Solo tre le sezioni, di ugual importanza e prestigio: Selezione Ufficiale, Retrospettive ed Eventi Speciali. Nella prima 37 film in concorso, dove l’unico premio assegnato è quello del pubblico. Lo scopo è evidente, premiare la partecipazione degli spettatori eliminando tutto ciò che nel tempo ha reso eccessivamente rigida la struttura del festival. Nessuna giuria, divisione in sezioni o attribuzione di premi. Una grande rivoluzione che strizza l’occhio a festival più internazionali come il New York Film Festival e il London Film Festival, con il quale è stata avviata una collaborazione nella gestione delle anteprime, grazie alla sua direttrice Clare Stewart, ampliando la possibilità per il pubblico di Londra e Roma di godere della visione di quanti più film possibili.
Tra i film in cartellone più attesi The Walk di Robert Zemeckis, The Truth film d’apertura con Cate Blanchett e Robert Redford, Legend con Tom Hardy, Freeheld con Julianne Moore e Ellen Page, The End Of The Tour con Jesse Eisenberg e Jason Segel, Mistress America e Room, vincitore anche del premio del pubblico a Toronto. Tra le anteprime internazionali anche Junon documentario musicale girato da Paul Thomas Anderson e Johnny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, e per l’Italia, Alaska con Elio Germano,e il ritorno di Sergio Rubini con Dobbiamo Parlare. Monda ha tenuto sottolineare la grande quantità di generi presenti tra le 37 proposte della selezione ufficiale, che spaziano dal thriller al musical, e ovviamente l’assoluta varietà di paesi di provenienza, rosa di proposte volta proprio a dare la massima scelta al pubblico che sarà unico giudice dell’evento.
La sezione Retrospettive verrà curata da Mario Sesti, coordinatore dei selezionatori, i quali hanno contribuito alla creatività dell’evento inserendo tra le proiezioni le pellicole che, secondo il personale gusto di ciascuno dei partecipanti, hanno più amato al cinema. Tre le retrospettive previste, dedicate rispettivamente ad Antonio Pietrangeli, Pablo Carraìn e alla Pixar. Per quanto riguarda gli eventi speciali ogni sera sul palco dell’auditorium ci sarà una coppia di personalità rilevanti per il panorama cinematografico tra cui Wes Anderson e Donna Tartt, che selezionerà anche un film da presentare al festival, la coppia già collaudata al Bifest scorso Verdone – Cortellesi, e tantissime altre ancora. Per il momento confermati ospiti del Red Carpet Monica Bellucci ed Ellen Page.
Un’altra rivoluzione di quest’anno è la diffusione degli eventi legati al festival in tutta la rete urbana. Oltre all’Auditorium, che per questa edizione si vede sprovvisto della sala Santa Cecilia, ci saranno proiezioni ed eventi anche al MAXXI, alla Casa del Cinema e persino al Pigneto,novità assoluta nell’architettura della distribuzione degli eventi del festival. Nell’attesa dell’apertura questo 16 Ottobre, chiudiamo il nostro focus sulla Festa del Cinema di Roma e mentre contempliamo la splendida Virna Lisi, musa in cartellone di questa edizione, vi diamo appuntamento alla prossima settimana con World Wide Festival.