The Falling: Missing in Italy

IL FILM CON PROTAGONISTA “ARYA STARK” MAISIE WILLIAMS

the falling posterGENERE: drammatico

DURATA: 102 minuti

VOTO: 2,5 su 5

Scritto e diretto dalla regista inglese Carol Anne Morley, autrice di numerosi cortometraggi e del quasi-documentario Dreams of Life (2011), The Falling è un film del 2014, di produzione, nonché distribuzione, britannica. Attrice protagonista della pellicola la star dello show televisivo, popolare in tutto il mondo, Game of Thrones Maisie Williams, ormai maggiorenne e più che pronta al “grande salto” sul grande schermo (già avviato con titoli non molto fortunati come Heatstroke del 2013).

Ambientato sul finire degli anni ’60, The Falling vede svolgere la sua azione all’interno di un istituto scolastico inglese e femminile, frequentato da Lydia e dalla sua migliore amica Abbie. Il legame tra le due è vitale soprattutto per la prima, afflitta com’è da una situazione casalinga a dir poco complicata, causa l’agorafobia della madre. In seguito ad un evento funesto ed improvviso, Lydia inizia a soffrire di crisi di svenimento (falling), che altrettanto rapidamente coinvolgono altre compagne di scuola, fino a diventare una vera e propria epidemia. Il gruppo formatosi, capeggiato dalla stessa Lydia, dovrà così lottare contro l’imbarazzo e lo scetticismo della preside e del corpo docente, cercando di provare l’autenticità dei propri sintomi.

Per tutti i fan della serie d’ispirazione martiniana, la curiosità maggiore e iniziale starà nell’assistere alla prova di una Maisie Williams lontana dai confini di Westeros e dell’HBO. Se la collega e coetanea Sophie Turner, tra il “teen drama” Barely Lethal e il ruolo nel prossimo episodio degli X-Men, si sta man mano costruendo una carriera tutta hollywoodiana, la giovane e apprezzata Arya Stark sembra decisa a “farsi le ossa” in patria, considerando la sua partecipazione alla nuova stagione, vicina alla partenza, di Doctor Who. Quale direzione darà maggiori frutti per ora non ci è dato saperlo, né sembra essere particolarmente importante, considerando la bravura e la professionalità che entrambe le attrici sembrano apportare ad ogni progetto, aspetto che non ci fa quindi dubitare di un secondo del loro futuro lavorativo.

Nel caso di The Falling, infatti, la Williams regge praticamente da sola l’intera pellicola, comunque ben accompagnata dal cast di “supporto”, alternando scene fortemente drammatiche e patetiche ad altre di pura inquietudine, al limite del disturbante. Tanto convincente da significare uno degli aspetti più validi del film, a fronte di una trama generale perlopiù inconsistente, che sacrifica la concretezza della storia, decidendo di prediligere le malinconiche e suggestive immagini create dall’abile Carol Morley. Ad aiutarne la resa la stimolante colonna sonora della cantante e compositrice Tracey Thorn, che ben si amalgama alla ricchezza dei paesaggi britannici catturati dalla regista, a volte dei veri e propri quadri (chiaro, in certi frangenti, il richiamo all’impressionismo francese), aspetto che fa però riflettere sulla staticità della narrazione.

Molto più interessante, nonché utile ad una maggior concreta chiave di lettura, lo sviluppo della trama “familiare” del personaggio di Lydia, prima col rapporto morboso e a tratti incestuoso col proprio fratello (e qui può venir facile l’ilarità dettata dalle atmosfere ben conosciute appartenenti al mondo fanta-medievale di Game of Thrones), poi col confronto dovuto e cercato con la fredda e apatica madre . Una sottotrama portata avanti sullo sfondo per l’intera pellicola, che trova il proprio climax, forse non a caso, solo in uno struggente ed intenso finale, il quale ha il merito di salvare “in corner” un film che sarebbe altrimenti passato inosservato.

 

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