I PEANUTS SONO UN TUFFO NEL PASSATO E UNA SCOPERTA PER I PICCOLI
È un film evento Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts, in sala dal 5 novembre. Trasversale a generazioni e generazioni, le strisce dei Peanuts sono state pubblicate per cinquant’anni, con oltre 350 milioni di lettori in 75 paesi.
Nessuno, e dico nessuno, dai 2 ai 100 anni, non sa chi sia Snoopy, o Charlie Brown. Quindi, come previsto, il film di animazione attrae i grandi come i piccoli, i primi per un tuffo nel passato, gli altri per avere un rapporto più diretto con questa banda di personaggi in cui ci si può identificare al cento per cento.
Alleggerito della componente “psicoanalitica” più pura, Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts mescola con maestria tutti gli elementi del fumetto: ironia, dilemmi esistenziali, imbarazzo, timidezza, paure, ingenuità e spavalderie dell’infanzia.
Esilaranti le avventure immaginarie di Snoopy, che volteggia nel cielo per salvare la sua innamorata. Empatia assoluta per la cotta di Charlie Brown e la misteriosa bambina dai capelli rossi. E poi il ruolo a cui gli adulti sono relegati: un brusio incomprensibile, a significare che il mondo dei piccoli è un universo a sé, pieno di sogni e incubi, amicizia e sfide da affrontare.
È un’avventura quotidiana che dura un semestre, tutta da vivere, perché ognuno di noi è stato un po’ Charlie Brown con la sua maglietta gialla e nera, Linus con la copertina, Piperita Patti e le sue teorie. Tutti abbiamo avuto in classe una Lucy e tutti abbiamo sognato di trovare in giardino Snoopy e Woodstock. La pellicola è sceneggiata da Craig Schulz (il figlio dell’autore), insieme a suo figlio Bryan Schulz e a Cornelius Uliano; la regia è di Steve Martino (L’era Glaciale 4).