SÌ LO VOGLIO: LA CAMPAGNA PER I DIRITTI DELLA FAMIGLIA FELICE
Sapete mia nonna diceva: tra moglie e marito non mettere il dito. Io oggi aggiungerei anche tra moglie e moglie e marito e marito. Sì perché l’amore non si sceglie e non è una questione di modernità o di società che cambia. Fin dai greci l’amore omosessuale era presente nella società e magari anche meno giudicato di oggi. Non voglio fare alcun noioso panegirico o soffermarmi su quelle etichette di omosessuale ed eterosessuale che mettiamo nelle informazioni di Facebook.
Io mi soffermerei sull‘amore, si su quella forza che potrebbe spostare palazzi e muovere tempesta. Tutti dovremmo soffermarci sull’amore, senza più quel banale bigottismo che ci fa fare o credere qualcosa solo perché così ci è stato insegnato. Non c’è niente da capire nell’amore, è solo amore.
Immagino che lì nei piani alti avete studiato tanto e magari letto e riletto nelle biblioteche delle università cattoliche tomi e tomi, ma per una volta rendete semplice quello che la cultura e lo studio non possono piegare. Prima di voi ci hanno provato in tanti, molti lo hanno cantato e scritto , altri solo raccontato o messo in musica. Facciamocene una ragione l’amore è amore. Non importa che aspetto abbia l’amore è amore.
In giorni caldi come questi il paese si spacca, ma non c’è più tempo per i forse e i rimandi a domani. Il mondo del cinema anche questa volta ha detto la sua è lo ha fatto con la voce di attori che hanno pronunciato un secco” Si sono lo voglio”. Se volere è potere allora lasciamo che sia l’amore a parlare, l’unico elemento che conosciamo per rendere una famiglia felice.
A qualsiasi tipo di famiglia preferiamo la famiglia felice, quella famiglia dove l’amore possa tenerci al caldo la sera e farci svegliare sereni nei giorni di pioggia.
Un video o altre manifestazioni sono magari solo piccoli granelli di sabbia , ma sono questi stessi granelli di sabbia che ci fanno togliere le scarpe e provare a camminare liberi.