The Night Manager: first look

TRATTO DAL ROMANZO DI JOHN LE CARRE’, TOM HIDDLESTON E HUGH LAURIE SI SFIDANO IN THE NIGHT MANAGER

the-night-manager-posterIl Cairo, 2011. Mentre fuori imperversa la primavera araba, le cui rivolte di piazza Tahir manderanno via il governo di Hosni Mubarak, Jonathan Pine (Tom Hiddleston) gestisce il suo hotel di lusso, il Nefertiti, dove è un direttore di notte (da qui il titolo The Night Manager). La sua vita cambia quando conosce Sophie, bella e carismatica cliente dell’albergo, che però gli fornisce dei documenti top secret riguardo uno scambio di armi tra potenti famiglie del posto e Richard Roper (Hugh Laurie), uomo d’affari, finto benefattore, legato in realtà al traffico di armi.

Questa mossa azzardata costa la vita a Sophie, che viene ritrovata brutalmente uccisa nella sua stanza d’albergo. Pine decide di cambiar vita e dopo quattro anni lo ritroviamo in Svizzera, sempre nel ruolo di direttore di notte presso un albergo, ed è qui che lui incontra faccia a faccia Roper. L’uomo è arrivato con una scorta di tirapiedi personali ed è accompagnato dalla sua amante, Jed (Elizabeth Debicki). A quel punto, Angela Burr (Olivia Colman), agente dei servizi segreti, contatta Pine e gli chiede di entrare in confidenza con Roper, al fine di scoprire le sue reali intenzioni nel traffico di armi e incastrarlo definitivamente. La posta in gioco è alta, sopratutto perché tra Pine e Jed scatta subito un’immediata attrazione.

John Le Carré scrisse Il direttore di notte nel 1993, in una situazione politica all’apparenza tranquilla, con la fine della Guerra Fredda e la calma piatta nello spionaggio russo e americano. The Night Manager, miniserie britannica del 2016, ambienta invece il romanzo in un mondo attuale: la storia di Jonathan Pine inizia in Egitto, durante la primavera araba, che portò a una rivoluzione nell’assetto geopolitico del Medio Oriente con la caduta dei governi dittatoriali. Questo particolare ovviamente implica un cambiamento anche nella storia della miniserie. Non si parla solamente di spionaggio, ma ci sono in gioco altri elementi, quali i nuovi metodi dei signori della guerra di creare terrore con armi atomiche e chimiche.

Il pilot è tutto giocato sulla figura di Jonathan Pine con un Tom Hiddleston in piena forma, che offre una splendida rappresentazione di un ex militare inglese, un antieroe, in bilico tra un passato che vuole dimenticare ma che lentamente riaffiora, e un presente incerto. Hugh Laurie è invece il nemico, sfacciato, burbero e certamente antipatico, lontanissimo dal Dr. House televisivo. Il gioco di The Night Manager è tutto puntato su loro due, ma attenzione anche a Olivia Colman, apprezzatissima già nella serie tv Broadchurch. La regia del pilot è affidata a Susanne Bier, premio Oscar nel 2011 per il miglior film straniero. In sei puntate, The Night Manager tenterà di dar vita al romanzo di Le Carré, attraverso dialoghi che vanno dritti al sodo, una buona fotografia e quel fascino inglese che non guasta mai.

About Verdiana Paolucci 542 Articoli
Linguista, aspirante giornalista, amante del cinema, malata di serie tv, in particolare dei crime polizieschi.