Paolo Virzì incanta Cannes 69

STANDING OVATION DI APPLAUSI PER IL REGISTA ITALIANO, MA ANCHE POLEMICHE PER WOODY ALLEN

Come è giusto che sia, in questo periodo, ci focalizziamo per bene sul Festival di Cannes, soprattutto perché regala a noi italiani patriottici enormi soddisfazioni. Paolo Virzì ha raccolto ben 10 minuti di applausi ininterrotti per il suo film La Pazza Gioia con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Razzotti, incantando il pubblico presente all’anteprima, e commuovendo (quasi) tutti. La storia di due donne che innescano una complicità improvvisa nella loro follia, causata da torti e passati difficili, è stata giudicata da tutti una favola delicata e divertente, con due interpreti grandiose. Molti di meno i consensi raccolti invece da Pericle il Nero, con Riccardo Scamarcio nei panni di un malavitoso, che pare non essere piaciuto a (quasi) nessuno.

Cafè society a CannesLe polemiche non sono mancate, come ogni edizione che si rispetti, e questa volta a trovarsi nell’occhio del ciclone è stato Woody Allen. Sebbene Cafè Society abbia avuto critiche positive, con prestazioni convincenti e azzeccate di Eisenberg e della Stewart, Allen ha dovuto affrontare una battuta di cattivo gusto che lo ha affiancato a Polansky e alla tendenza a preferire donne “troppo” giovani; poi, a mettere il carico da novanta si è aggiunta la meravigliosa Susan Sarandon che lo ha accusato di molestie verso minori. Non una buona settimana per il maestro, che ha però reagito elegantemente dicendo di ignorare le accuse e concentrarsi solo sul lavoro.

Ottima accoglienza anche per Money Monster di Jodie Foster, con George Clooney, Julia Roberts, diva splendida a piedi scalzi, e il giovane Jack O’Connell, e per GGG, il gigante buono di Stephen Spielberg che ha permesso a tutti di poter sognare ancora e credere alla magia.

Tra i flop, per ora, troviamo Julieta di Pedro Almodovàr, considerato uno dei film più “convenzionali e scontati” film del regista e Personal Shopper di Oliver Assayas, che si avvale di nuovo, dopo Sils Maria, dell’interpretazione di Kristen Stewart. Il film è stato fischiatissimo dai critici in sala, anche se, con il senno di poi, molti hanno trovato la reazione esagerata e ingiustificata, definendo la Stewart addirittura ipnotica e magnetica.

Jeremy-rennerDiamo spazio anche ad altri festival importanti, e questa volta troviamo il Festival di Taormina che ha annunciato oltre alla presenza di Richard Gere in qualità di presidente onorario, anche quella di un certo Occhio di Falco che farà capolino alla 62° edizione in partenza questo 11 giugno. Jeremy Renner sarà infatti uno dei super ospiti del festival, mentre film d’apertura sarà invece Alla ricerca di Dory della Disney. Tra le altre anteprime troviamo Tutti Vogliono Qualcosa, commedia anni ’70 di Richard Linklater e Angry Birds, presentato anche a Cannes nei giorni scorsi.

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"Io ci vedo...un rinoceronte!"