Maggie Smith e i suoi personaggi dagli anni ’60 ad oggi

DALLA SIGNORINA BRODIE A VIOLET CRAWLEY, LE INTERPRETAZIONI PIÙ FAMOSE DI MAGGIE SMITH

Nata nel 1934 a Ilford, nell’Essex, Maggie Smith inizia a cavalcare i palcoscenici britannici già in giovane età facendosi notare soprattutto come interprete shakespeariana.
Il suo debutto in televisione avviene nel 1955 in uno show della BBC, viene poi chiamata per ruoli importanti in film famosi come I cinque ladri d’oro, International Hotel e Il magnifico Irlandese, ma è con il ruolo di Desdemona, affianco a Laurence Olivier, nell’Otello del 1965 che la porta a ricevere una nomination ai Golden Globe e la sua prima nomina ai Premi Oscar.

Dal 1965 ad oggi la Dama di Commenda dell’Ordine dell’Impero Britannico ha conquistato due Premi Oscar, tre Golden Globe, cinque Premi Bafta, cinque Premi SAGA, un Tony Awards e quattro Emmy.
Maggie Smith è una delle poche attrici ad aver conquistato il Premio Oscar sia come miglior attrice protagonista sia come non protagonista, insieme a Ingrid Bergman, Helen Hayes, Meryl Streep, Jessica Lange e Cate Blachett.

Ecco 5 personaggi interpretati da Maggie Smith dagli anni Sessanta ad oggi:

tumblr_lku7glwhjj1qzz302o1_5001969 – Jean Brodie ne La strana voglia di Jean
Alla fine degli anni Sessanta, Maggie Smith veste i panni di Jean Brodie un’insegnante di scuola media per ragazze a Edimburgo.
Ambientato nel 1932, il film presenta un’insegnante votata completamente al suo compito di educatrice, come per i più recenti L’attimo fuggente, Monna Lisa Smile e Goodbye Mr. Holland, la signorina Brodie non si attiene ai rigidi dettami imposti della scuola.
La signorina Brodie elegge quattro delle sue alunne a Brodie’s Girl accompagnandole a visitare musei, organizzando pic-nic e portandole a trascorrere i fine settimana nella casa al mare del professore di musica con il quale Jean ha una relazione segreta.

Una performance intensa e struggente, tanto da far ricevere a Maggie Smith la nomination agli Oscar del 1970 come miglior attrice protagonista e finendo per portarsi a casa la statuetta.


1978 – Diana Barrie in California Suite
Di tutt’altro registro è California Suite, uscito nel 1978 dove la Smith interpreta Diana Barrie, un’attrice britannica volata a Los Angeles per partecipare alla cerimonia degli Academy Awards.
California Suite ha portato fortuna a Maggie Smith che, al contrario del suo personaggio, riceve nel 1979 per la sua Diana Barrie la sua seconda statuetta degli Oscar, questa volta come miglior attrice non protagonista.
Al fianco della Smith troviamo anche Michael Caine, Alan Alda, Bill Cosby e Jane Fonda.

Alla luce di quanto successo agli Emmy 2016, la battuta di Maggie Smith “Glenda Jackson non viene mai. È nominata ogni maledetto anno.” fa alquanto sorridere visto che è la stessa attrice a non presentarsi mai alla cerimonia di consegna dei premi nonostante venga sempre nominata per il suo ruolo nella serie tv in costume Downton Abbey.

1992 – Madre Superiora in Sister Act
Vero e proprio successo degli anni Novanta, Sister Act conquistò nel 1995 il 37,53% di share la prima volta che fu mandato in onda in tv su Rai1, incollando allo schermo 11.500.000 telespettatori.
Con una Whoopi Goldberg spumeggiante che modernizza i canti religiosi, troviamo come controparte un’austera e ligia Madre Superiora che, nonostante accetti di tenere sotto copertura la solista Deloris Van Cartier, non apprezza l’esuberanza di quest’ultima.

2001 – 2011 – Minerva McGranitt nella saga di Harry Potter
Sconosciuta ai più giovani, Maggie Smith si rimbocca le maniche e all’età di 67 anni si imbarca in un progetto decennale nei panni della professoressa McGranitt.
La professoressa di trasfigurazione, braccio destro di Albus Silente, la donna che ha lasciato un piccolo Harry Potter sul vialetto del numero 4 di Private Drive, colei che ha preso le parti della professoressa Cooman durante il periodo di terrore della Umbridge.
Severa e imparziale -quasi sempre- è un’anziana signora al servizio delle menti dei giovani maghi, pronta a prepararli a tutte le situazioni che la vita potrebbe proporre: dal tornare indietro nel tempo a un ballo di gala, da essere un vero ultras alle partite di Quidditch ad animare le statue di un castello per una grande guerra tra bene e male.
Bisogna dire altro?

2010 – 2015 – Violet Crawley in Downton Abbey
I bambini cresciuti a pane e Harry Potter, oramai diventati adolescenti e abili streamer, ritrovano la loro beniamina nei panni di Violet Crawley un’orgogliosa, sarcastica e competitiva contessa, matriarca della famiglia Crawley nella fittizia contea di Downton Abbey.
Diretta, pungente e di grande intelligenza è stata una presenza costante nelle serie sempre pronta a manipolare figlio e nipoti per il bene della famiglia, ma soprattutto di se stessa.
Conformista e snob molte delle sue battute sono diventate delle gif divertenti.

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