Il Cliente: recensione

NE IL CLIENTE, UN GRAVE INCIDENTE METTE IN CRISI UNA GIOVANE COPPIA NELLA TEHERAN ODIERNA 

locandina-il-clienteGENERE: Drammatico

DURATA: 125 minuti

USCITA IN SALA: 5 gennaio 2017

VOTO: 3 su 5

Come convive il nuovo con la tradizione, come è possibile vivere una vita quasi occidentale in un Iran caratterizzato dallo scontro tra le pulsioni alla modernità e i retaggi della cultura più tradizionale.

Nel film Il Cliente, di Asghar Farhadi, nelle sale italiane dal 5 gennaio 2017, lo spunto per parlare di ciò è offerto dalla storia di Emad e di sua moglie Rana, una giovane coppia di attori costretti ad abbandonare il loro appartamento al centro di Theran, perché inagibile.

Un amico offrirà loro un nuovo appartamento, omettendo di raccontare la verità sulla precedente inquilina, una dai facili costumi, i cui clienti la cercano ancora. E infatti una sera, Rana, sola in casa, viene aggredita da uno di loro. Da quel momento la coppia affronterà una grave crisi: lei, duramente provata da questa esperienza, riuscirà a superare lo shock e si lascerà andare, riuscendo a perdonare e dimenticare, nonostante all’inizio abbia paura a rimanere sola in casa; lui, che inizialmente propone di buttarsi tutto alle spalle, si ritroverà ossessionato dalla ricerca del colpevole. Tutto ciò li porterà a rivalutare il loro rapporto di coppia, soprattutto nel momento in cui Emad sembra intenzionato a far pagare il responsabile dell’aggressione con la vita e l’umiliazione davanti alla famiglia.

Nel mentre i due sposi sono impegnati nella messa in scena del testo di Arthur Miller Morte di un commesso viaggiatore”. Un escamotage, questo, utilizzato dal regista per presentare allo spettatore la situazione culturale e sociale dell’Iran, un paese in ad esempio la censura è ancora attiva e può influire sulla messa in scena o meno di uno spettacolo.

Premiato a Cannes 2016 per la miglior sceneggiatura, il film di Asghar Farhadi racconta in modo asciutto e teatrale come gli incidenti a volte possono sconvolgere la vita e la coppia facendo emergere i lati più oscuri e nascosti di ciascuno.

Inoltre il titolo del film rimanda all’opera di Arthur Miller “Morte di un commesso viaggiatore” che i due protagonisti stanno mettendo in scena e si adatta molto bene alla storia in quanto la critica che Miller fa dell’America la si può anche adattare all’Iran di oggi. Un altro elemento del film Il Cliente è infatti la presenza di una critica sociale al paese, un Iran e una Teheran che cambiano faccia a ritmo frenetico, anarchico e irrazionale, distruggendo tutto ciò che è vecchio per fare posto al nuovo.

Un thriller avvincente e coinvolgente, scritto in modo convincente da un regista che rende il suo film specchio di un paese in evoluzione. Molto bravi anche i due protagonisti, Shahab Hosseini che riesce a trasmettere le tante trasformazioni e sfaccettature emotive del suo personaggio Emad; Taraneh Alidoosti, che interpreta Rana, che pudicamente affronta le sue difficoltà personali, desiderosa di andare avanti.

 

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