67esima Berlinale: si parte domani

ALLA 67ESIMA EDIZIONE DELLA BERLINALE NESSUN ITALIANO IN CONCORSO

berlinaleNessun film italiano in concorso alla Berlinale  2017, ma il sapore nostrano non può mancare del tutto in uno dei festival più importanti a livello internazionale. Orso d’Oro alla carriera e un grande omaggio infatti sono dedicati all’artista italiana Milena Canonero, costumista premio Oscar (Barry Lindon, Momenti di Gloria, Maria Antoniette, Grand Budapest Hotel), con una ricca retrospettiva dei suoi film (Shining, Arancia Meccanica, Dick Tracy, La mia Africa ed altri).

Nella Sezione Panorama Luca Guadagnino, che dopo il Sundance porta a Berlino Call me By Your Name, con una sceneggiatura co-firmata da James Ivory e protagonista Armie Hammer. Shooting star (giunta all ventesima edizione, piattaforma che lancia giovani attori europei) Alessandro Borghi, che vedremo presto in Fortunata di Sergio Castellitto. Gabriele Mainetti invece riceverà il premio Variety (sabato 11 febbraio).

Al market la regista Laura Bispuri propone Figlia mia, opera seconda (la prima è stata Vergine Giurata). Se quindi quest’anno non possiamo sperare in un Orso (lo scorso anno andato a Fuocoammare di Gianfranco Rosi), possiamo però essere fieri di una presenza di alta qualità.
Il Festival propone circa 400 film in 5 sezioni,  e 550 compagnie cinematografiche sono accreditate all’European Film Market, mentre Berlinale Talents farà incontrare 250 sceneggiatori, produttori, attori, autori di musiche, distributori e critici con professionisti affermati. Undici giorni intensi di cinema nella fredda Berlino, passando dai 30 gradi delle sale cinema ai -7 all’esterno.

 

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Ylenia Politano, giornalista, si occupa da diversi anni di cultura, lifestyle e cinema. Mamma di tre creature e moglie di un attore, tra un asilo, uno scuolabus, una piscina e feste con 20 bambini di età compresa tra 1 e 9 anni, torna al suo primo amore, il cinema. Interviste, recensioni, riflessioni. Grandi maestri e nuovi talenti. Incursioni qua e là. Set, anteprime, backstage. Quando la mamma non c’è…”la mamma è al cinema!”