SAN VITO LO CAPO OSPITERA’ LA NONA EDIZIONE DEL SICILIAMBIENTE DOCUMENTARY FILM FESTIVAL 2017
Sì svolgerà dal 18 al 23 luglio 2017 a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, la nona edizione del rinomato SiciliAmbiente Documentary Film Festival 2017, la kermesse cinematografica diretta da Antonio Bellia. L’obiettivo proposto dall’evento è quello di contribuire attraverso il cinema alla diffusione di una “cultura della sostenibilità”. La nuova edizione si terrà presso i giardini di Palazzo La Porta e in riva al mare, nella splendida spiaggia di San Vito lo Capo.
Quest’anno, il festival proporrà 4 sezioni competitive suddivise tra documentari, cortometraggi, animazioni e la sezione Bike Shorts (quest’ultima riguarderà documentari, fiction o animazioni), dove si presenteranno lavori provenienti da tutto il mondo caratterizzati dalle tematiche dello sviluppo sostenibile dell’ambiente, della mobilità e dei diritti umani.
Novità di questa edizione è il Premio diritti umani, promosso da SiciliAmbiente Documentary Film Festival e Amnesty International Italia, che sarà conferito alla miglior opera capace di affrontare con merito il tema dei diritti umani. Sempre in collaborazione con Amnesty International Italia, la giornata di sabato 22 luglio sarà dedicata al tema dei migranti. Inoltre, nei 6 giorni del SiciliAmbiente Documentary Film Festival 2017 non mancheranno incontri con registi e ospiti, presentazioni di libri, mostre e workshop, oltre ad attività ludiche, passeggiate in bicicletta, regate e laboratori di educazione ambientale rivolti ai più piccoli.
Il SiciliAmbiente Documentary Film Festival è un evento realizzato grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale per il Cinema; della Regione Siciliana – Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo/Sicilia FilmCommission, nell’ambito del progetto “Sensi Contemporanei”; del Comune di San Vito Lo Capo, Demetra Produzioni e Associazione culturale Cantiere 7, con la collaborazione di ARPA Sicilia, di FIAB, Amnesty International Italia, ARCI, AAMOD e Movimento Difesa del Cittadino.