LA SVOLTA ON DEMAND DI SKY DOVREBBE ARRIVARE NEL NOSTRO PAESE ENTRO NATALE
Anche se gli affari di Sky di certo non vanno male, ai vertici della pay tv sanno benissimo che un avversario come Netflix non è affatto da sottovalutare. Molte delle funzionalità offerte dalla piattaforma on demand sono assenti dai pacchetti Sky, ragion per cui il colosso di Rupert Murdock ha deciso di correre ai ripari.
Perché è innegabile che sia del tutto cambiato il modo di fruire di contenuti video: grazie alla rete siamo ormai abituati all’on demand e, soprattutto, a poter vedere i nostri contenuti preferiti su qualsiasi dispositivo a nostro piacimento, sia esso la tv, il pc, il tablet e lo smartphone. Per questo, per venire incontro a questa realtà, sul mercato è arrivato a inizio 2017 Sky Q che, a sentire le ultime indiscrezioni, farà il suo debutto in Italia per Natale.
Si tratta di un nuovo super decoder che non si limita a registrare e riprodurre (come già fa MySky) ma funziona da hub multimediale wifi. La fase beta è già partita e i clienti possono chiedere di provare la piattaforma attraverso la pagina dedicata.
Con Sky Q, il decoder smisterà i canali Sky su qualsiasi device connesso alla rete, tutto online.
I canali tv, con questa novità, diventano app e i grandi editori si trasformano in piattaforme. Per questo Sky ha già annunciato che nel nuovo sistema Q potrebbero essere integrati, oltre i contenuti premium, anche YouTube, Vimeo e altri player dei contenuti audio-video gratuiti.
A differenza di Sky Go o Sky Now, con Sky Q non sarà necessario sottoscrivere un nuovo abbonamento, bensì si potrà usufruire dell’attuale contratto Sky.
Il nuovo decoder installato permetterà di registrare fino a 4 programmi contemporaneamente (mentre se ne sta vedendo addirittura un quinto) arrivando ad un totale di 1.000 ore in HD.
Si tratta di un grosso passo avanti di Sky, che rende quindi comodamente fruibile la sua offerta di contenuti da sempre invidiabile.