Chiamami Col Tuo Nome trionfa ai Gotham Awards

IL FILM DI GUADAGNINO PREMIATO COME MIGLIOR FILM, PARTITE LE GIORNATE PROFESSIONALI DI SORRENTO

chiamami col tuo nome 2Sono stati assegnati a New York i Gotham Independent Film Awards, o semplicemente Gotham Awards per abbreviare, ossia riconoscimenti di marca USA riservati al cinema indipendente fin dal 1991. Ebbene, il film del “nostro” Luca Guadagnino, dopo aver riscosso un grande successo di critica ai Festival di Berlino e Toronto, continua la sua inarrestabile marcia trionfale nella stagione dei premi, a pochi giorni di distanza dalle 6 nomination riconosciutegli agli Indipendent Spirit Awards. Chiamami col tuo nome è quindi per la giuria dei Gotham Awards il Miglior Film di questa edizione, mentre il suo protagonista Timothèe Chamalet è il Miglior Attore Emergente. Get Out di Jordan Peele si aggiudica invece ben tre premi, quello per il Regista Emergente, la Miglior Sceneggiatura e l’Audience Award. Il “Disaster Artist” James Franco vince come Miglior Attore, mentre è la “Lady Bird” Saoirse Ronan la Miglior Attrice.

Sono partite da pochi giorni (precisamente il 27 Novembre), intanto, le Giornate Professionali di Sorrento, che chiuderanno il 30 Novembre. Giunte alla loro 40 edizione, lo storico appuntamento, prodotto e organizzato dall’ANEC, con l’industria cinematografica italiana attraverso il quale, tra anteprime, trailer e convention, i responsabili delle diverse case di distribuzione presentano, spesso insieme ai produttori, ai registi ed agli attori, tutti i film in uscita nella nuova stagione. Attesi a Sorrento molti protagonisti del grande schermo, da Alessandro Gassmann a Neri Parenti, da Massimo Boldi a Alessandro Genovesi, fino a Diego Abatantuono, Vincenzo Salemme, Ferzan Ozpetec, Christian De Sica e tantissimi altri che interverranno alla manifestazione per presentare agli oltre 1200 accreditati, tra esercenti, distributori, produttori e operatori del settore i loro ultimi film. Ad essi si aggiungeranno gli artisti premiati con le Chiavi d’Oro nella serata in cui si attribuisce il  Biglietto d’Oro del cinema italiano, il premio che l’ANEC attribuisce ai maggiori successi al botteghino dell’annata cinematografica. La serata di gala condotta da Lorena Bianchetti sarà aperta al pubblico e si terrà mercoledì 29 novembre al Cinema Armida.

Per l’occasione, tutta la città di Sorrento respirerà la “settima arte” grazie ai Sette giorni di Grande Cinema promossi dal Comune e dalla stessa ANEC, dal 26 a sabato 2 Dicembre. Oltre alle attività riservate all’industria, che includono una serie di anteprime “protette”, il Magis (il mercato delle tecnologie e dei servizi connessi al cinema), i seminari di approfondimento ed alcuni incontri tecnici, il serrato calendario di Sorrento apre al pubblico, gratuitamente (ma per invito), un numero considerevole di eventi, tra anteprime, proiezioni speciali, incontri e momenti di festa, attraverso il programma curato da Gianni Chimenti, delegato ANEC per l’organizzazione delle Giornate. Si segnalano, per esempio, le anteprime (riservate agli accreditati) di Loving Pablo di Fernando Leon De Aranoa, Wind River di Taylor Sheridan, Ella & John di Paolo Virzì, I,Tonya di Craig Gillespie (già passato per la Festa di Roma), Matrimonio italiano di Alessandro Genovesi e The Greatest Showman di Michael Gracey. Il programma completo ed aggiornato è disponibile, infine, sul sito ufficiale della manifestazione.

Dopo tanti giorni di attesa manca poco ormai agli Incontri​​ con ​​il ​​Cinema ​​Asiatico, che si terranno dal  17  al 20 Dicembre al Cinema Quattro Fontane di Roma. Sono quindi stati resi noti tutti i film che gli spettatori potranno vedere durante la manifestazione. In questa edizione, infatti, Asiatica presenterà nuovi titoli tra lungometraggi a soggetto e documentari, inediti in Italia, spesso alla loro prima proiezione europea e talvolta in prima internazionale. I film e documentari provengono da: Afghanistan, Birmania, Cina, Corea del Sud, Filippine, Giappone, India, Indonesia, Iran, Libano, Singapore e Turchia. Ai già annunciati White Chair di Reza DormishianBurma Storybook di Petr Tom e Love and Shukla di Siddartha Jatla, si aggiungono: The Home, dell’iraniano Asghar Yousefinejad; Pauwi Na di Paolo VillalunaEmma dell’indonesiano Riri Reza; Pop-Aye di  Kirsten Tan, vincitore del “Premio speciale della giuria” al Sundance Film Festival 2017; il cinese Free and easy di Jun Geng; il lungometraggio cyber-punk giapponese Happiness di Saba; il documentario libanese Ya Omri di Hady Zaccak; infine Prison Sister dell’acclamato regista iraniano Nima Sarvestani, film che ripercorre il drammatico viaggio di due giovani donne  afghane uscite dalla prigione e minacciate di morte, le quali arrivano a raggiungere la Svezia proprio grazie all’aiuto del regista.

 

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