VENTOTENE FILM FESTIVAL: EDIZIONE XXVI DAL 23 LUGLIO AL 1 AGOSTO 2021 CON LO SCRITTORE ANDRÉ ACIMAN E IL PREMIO OSCAR LOUIE PSIHOYOS PRESIDENTI DI GIURIA
Dal 23 luglio al 1 agosto 2021 si rinnova l’appuntamento con il VENTOTENE FILM FESTIVAL, l’iniziativa ideata e diretta da Loredana Commonara, arrivata alla XXVI edizione, che ancora una volta porta nella splendida isola pontina la migliore produzione italiana, i successi internazionali, panel e approfondimenti sulla storia del Carcere Borbonico di Santo Stefano-Ventotene e d’Europa in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita del “Manifesto di Ventotene”, il tutto all’interno di un’edizione che sposa i valori della sostenibilità ambientale.
Michela Cescon, Susanna Nicchiarelli, Louie Psihoyos, Francesco Taskayal, Salvatore Braca, Gaetano Ghiura: questi e molti altri gli ospiti della dieci giorni caratterizzata, come nella migliore tradizione del Festival, da un forte respiro europeo, al fine di promuovere gli ideali di unità e condivisione con cui l’Unione Europea è nata e che affondano le proprie radici proprio nella storia di Ventotene e nel noto “Manifesto” redatto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, insieme con Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann, durante il periodo di confino trascorso sull’isola.
Allo scopo di avvicinare i giovani a tali idee e per sottolineare la forte ragione sociale e culturale che l’evento ricopre sull’isola e non solo, il Ventotene Film Festival ospita nuovamente il concorso internazionale OPEN FRONTIERS: una selezione di film e documentari provenienti da tutto il mondo, valutati da artisti di chiara fama. A presiedere la giuria di quest’anno lo scrittore ANDRÉ ACIMAN, autore di Chiamami col tuo nome, da cui è stato tratto nel 2018 il fortunatissimo film diretto da Luca Guadagnino. In giuria anche il Maestro Francesco Taskayali e il giornalista di Libération Eric Jozsef. Il Maestro Taskayali sarà, inoltre, protagonista di uno speciale incontro dedicato al suo legame personale con i fatti raccontati nel reportage Purgatory at the sea, firmato dal Premio Pulitzer Ian Urbina (28 luglio, ore 22.00, Giardino Archeologico).
Da quest’anno la sezione speciale GREEN PATH diventa concorso internazionale, per film dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta. In un’area marina protetta come quella di Ventotene, non poteva mancare un appuntamento volto a promuovere uno stile di vita più consapevole rispetto alle incredibili problematiche ambientali che stiamo affrontando. Sarà il regista premio Oscar LOUIE PSIHOYOS a presiedere la giuria di questa importante competizione, formata dalla giornalista Emanuela Genovese e la regista Olivella Foresta. Psihoyos sarà quindi ospite del Festival (31 luglio, ore 22.00, Giardino Archeologico), in un esclusivo incontro virtuale, moderato dal giornalista Mario Sesti, per approfondire importanti tematiche ambientali. Seguirà la proiezione del documentario prodotto da James Cameron, The Game Changers, di cui ha firmato la regia.
Si rinnova, inoltre, l’appuntamento con OPEN FRONTIERS YOUNG, il concorso coordinato dal professore Luigi Mantuano, dedicato ai cortometraggi interamente realizzati da studenti italiani (dall’ideazione al soggetto, dalla recitazione alla produzione). La giuria del concorso è presieduta dal giovane attore Giulio Pranno (protagonista degli ultimi due lavori di Gabriele Salvatores) e formata da un gruppo selezionato di studenti provenienti da tutta Italia.
Il Festival, inoltre, ospiterà quest’anno uno speciale tributo a Libero De Rienzo, a seguito della tragica scomparsa.
Il fitto programma della XXVI edizione prevede 50 proiezioni distribuite in 3 fasce orarie e in due diverse location: alle 21:00 presso la sala Umberto Elia Terracini, alle ore 22:30 e 00:00 nel suggestivo giardino del Museo Archeologico di Ventotene. Tutti i dettagli relativi al programma sono disponibili al sito ufficiale: www.ventotenefilmfestival.com
Il Ventotene Film Festival viene realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, e del Comune di Ventotene.
CONCORSI
Tra i 5 titoli finalisti del concorso internazionale OPEN FRONTIERS selezionati tra un elevatissimo numero di candidature, troviamo: Glauber, Claro di César Meneghetti, che indaga l’esperienza di uno dei più grandi registi del cinema di tutti i tempi come Glauber Rocha, durante il suo esilio in Italia negli anni ’70; Orders From Above del regista Vir Srinivas, il film incentrato sulla cattura e il processo ad Adolf Eichmann, viene presentato al Festival in anteprima mondiale; A Place In The World di Francesco Ritondale, documentario etnografico sui campi profughi nel West Sahara, tra i fallimenti più scandalosi della diplomazia internazionale; Il Diritto alla Felicità di Claudio Rossi Massimi, la storia tenera e profonda di una amicizia
tra un venditore di libri usati e un bambino immigrato (tra i protagonist, Remo Girone e Moni Ovadia); L’abbraccio. Storia Di Antonino e Stefano Saetta per la regia di Davide Lorenzano, fedele narrazione dell’agguato ordito da Cosa nostra contro Antonino Saetta e il figlio trentacinquenne Stefano.
Tra i titoli selezionati nella prima edizione del concorso internazionale GREEN PATH figurano: Against the Current di Tod Hardin, storia della nuotatrice di resistenza sudafricana Sarah Ferguson e del suo tentativo di diventare il primo essere umano a nuotare senza sosta intorno all’Isola di Pasqua; Exploring The Pacific Northwest di Ian A. Nelson, viaggio, presentato al Festival in anteprima europea attraverso il Pacifico nord- occidentale; Mission H2O di Alvaro Caceres, film d’animazione, in anteprima italiana, che vuole avvicinare i bambini alla consapevolezza dell’importanza dell’acqua, come risorsa fondamentale per l’umanità e per ogni forma di vita; Iceland, The Newborn Island di Carlos Pérez Romero, il viaggio, in anteprima italiana, nella biodiversità dell’Islanda, attraverso gli occhi di una volpe artica, unico mammifero autoctono dell’isola; il documentario in anteprima italiana Island of the Hippos di Carlos Pérez Romero; Dialogue Heart di Hank Levine, racconto della spedizione della pittrice di fama internazionale Ulrike Arnold nelle terre selvagge del sud dello Utah; The West Inside di Vanni Giannotti, ritratto dello sconfinato Ovest americano.
Tra i corti finalisti del concorso OPEN FRONTIERS YOUNG, figurano titoli segnati da temi come l’inclusione, il rispetto dei diritti umani e l’Europa solidale: LA.STRI.CO. – Laboratorio di Street Art Collettiva, con la direzione artistica di Pax Paloscia e Gabriele Stabile, con gli studenti ISISS Pacifici e De Magistris (Sezze, LT); La Musica che Salva di Valentina Ferraiuolo, con gli studenti dell’ISISS Teodosio Rossi e il supporto di Tamburo rosso APS; CLICK di Luca Faustinella, prodotto da Ass Prom Soc IACS (ex studenti ISISS Pacifici e De Magistris di Sezze, LT).
OSPITI E PREMIAZIONI
Tra gli appuntamenti imperdibili di questa XXVI edizione figura senz’altro l’incontro con SUSANNA NICCHIARELLI (25 luglio, ore 22.00, Giardino Archeologico), moderato dal giornalista Pedro Armocida e al margine del quale si terrà la proiezione di Miss Marx, premiato come Film dell’anno ai Nastri d’Argenti 75. In questa particolare occasione, la regista riceverà il Premio Vento d’Europa – Wind of Europe International Award, sotto l’Alto Patronato del Parlamento Europeo. Il prestigioso riconoscimento, istituito nel 2011 in occasione dei 70 anni dalla nascita “Manifesto di Ventotene” negli anni è stato consegnato nell’ambito dei più prestigiosi Festival internazionali ai principali protagonisti del panorama cinematografico mondiale.
A MICHELA CESCON, protagonista di un altro immancabile appuntamento del Festival (01 agosto, ore 22.00, Giardino Archeologico), andrà inoltre il Premio Julia Major, il riconoscimento dedicato alla figlia dell’imperatore Augusto – per il suo legame con l’isola che ancora conserva splendide vestigia della sua presenza e per la vicenda che la caratterizza di fatto come prima femminista della storia – che viene conferito a personalità femminili che si sono affermate nel cinema, nella musica, nella letteratura e nei diritti civili. All’incontro, moderato da Mario Sesti, seguirà la proiezione, in prima visione, di Occhi blu, il film dalle tinte noir con cui esordisce alla regia, incentrato su una inedita figura femminile interpretata da Valeria Golino.
In relazione all’emergenza sanitaria la maggior parte degli ospiti e dei premiati sarà in collegamento in esclusiva per il Ventotene Film Festival.
PANEL E APPROFONDIMENTI
Il 23 luglio dalle 18.00 (Sala Umberto Terracini) si svolgerà il focus Lo stato di attuazione del progetto di recupero dell’ex carcere Santo Stefano, durante il quale intervengono in presenza: Gerardo Santomauro (Sindaco di Ventotene), Francesco Carta (Assessore Delegato), Silvia Costa (Commissaria Straordinaria per il recupero di Santo Stefano/Ventotene), Enrico Fusco (Responsabile Funzione Progettazione Invitalia), Tatiana Campioni (Consigliera Tecnici Amministrativi), Alberto Costantini (Consigliere Giuridico) e Sabina
Minutillo Turtur (Responsabile Comunicazione). Parteciperanno inoltre da remoto: Cristina Loglio (Consigliera per le relazioni Istituzionali e Europee) e Andrea Nardone (Coordinatore Struttura Commissariale). Alle 22.00 (Giardino) sarà invece la volta della proiezione del documentario L’isola ritrovata. La storia del carcere di Santo Stefano di Salvatore Braca. Il film sarà introdotto dal regista, interverrà inoltre, Duilio Giammaria (Direttore di Rai Documentari). Il 26 luglio ore 22:00, Valdo Spini (Presidente AICI; Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli) e Silvia Costa presenteranno Il giovane Pertini-combattente per la libertà di Giovanni Assanti. Il Festival ospiterà il panel L’Europa dal Manifesto di Ventotene a Next Generation Eu (27 luglio, ore 21.30, Giardinio Archeologico: parteciperanno Valdo Spini (moderatore), Nicola Antonetti (Presidente della Fondazione Sturzo), Luisa Simonutti (Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ISPF-Milano), Paolo Terranova (Fondazione Di Vittorio), a seguire il regista Gaetano Ghiura introdurrà il suo Cercando Europa (27 luglio, ore 00.00, Giardino Archeologico).
SEZIONI SPECIALI
Il programma dell’edizione 2021 sarà ulteriormente arricchito da quattro sezioni speciali.
REGISTE EUROPEE IN SCENA, una selezione di film di registe europee, come Sally Potter (The Party), Judith Davis (e il suo Cosa resta della rivoluzione); Philippa Lowthorpe regista della serie The Crown (Il Concorso), Jessica Hausner (Little Joe), Agnes Varda (che, insieme all’artista francese JR, firma la regia di Visages, Villages).
OPERE PRIME, la nuova sezione incentrata sui lavori delle promesse della regia italiana, tra i quali troviamo, oltre al già citato Occhi Blu di Michela Cescon, la black comedy Ostaggi di Eleonora Ivone, che nel suo debutto alla regia, firma un film corale. I Predatori di Pietro Castellitto vincitore nel 2021 dei premi David di Donatello e Nastro d’Argento come miglior regista esordiente.
SEZIONE SCENARIO DOC, il focus sui documentari.
CINEMA E FANTASIA, sezione dedicata a bambini e ragazzi, con film di animazione e non, scelti fra grandi classici e nuove uscite.
Infine, nel centenario della sua nascita, il Festival ospiterà, con la proiezione del film Per Grazia Ricevuta (sabato 24 luglio, ore 22.00), un omaggio all’indimenticato Nino Manfredi e al suo talento che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano. L’appuntamento sarà preceduto dalla presentazione della figlia Roberta e del regista e sceneggiatore Alberto Simone.