V Per Vendetta: critica al sistema

V PER VENDETTA, IL CAPOLAVORO TRATTO DAI FUMETTI DI ALAN MOORE HA SEGNATO UN’EPOCA

Perché, mentre il manganello può sostituire il dialogo, le parole non perderanno mai il loro potere; perché esse sono il mezzo per giungere al significato, e per coloro che vorranno ascoltare, all’affermazione della verità. E la verità è che c’è qualcosa di terribilmente marcio in questo paese”.

v & eveV per Vendetta è una serie a fumetti della DC Comics, successivamente raccolta in un unico volume, scritta da Alan Moore e disegnata da David Lloyd. È considerato, insieme a From Hell e Watchman, uno dei capolavori dell’autore inglese.

La storia è ambientata a Londra, in un futuro dispotico in cui il potere è nelle mani di un governo totalitario. In quest’ambiente si muove il protagonista, V, un enigmatico personaggio mascherato in cui V per Vendetta fu originariamente pubblicato in bianco e nero, tra il 1982 e il 1985, nelle pagine della rivista inglese Warrior. La serie fu una delle più acclamate della collana, tanto da meritarsi anche alcune copertine dei 26 numeri della testata.

Il titolo, V for Vendetta, fu un’idea dell’editore Dez Skinn, che volle rendere omaggio ad una striscia di fumetti degli anni sessanta, mentre Moore attribuisce a Lloyd l’idea di mascherare V come Guy Fawkes.

Nel 1985 Warrior chiuse i battenti, lasciando i lettori orfani della conclusione della storia di V. Molte case editrici cercarono di continuare la pubblicazione, ma la serie vide la conclusione pubblicata solo nel 1988, quando la DC Comics decise di ripubblicare tutta la serie in una collana di 10 numeri, a colori. Il primo materiale inedito vide la luce con il numero 7 della testata, che comprendeva un episodio che doveva essere pubblicato nel numero 27 di Warrior. I colori della nuova edizione targata DC Comics furono affidati a Steve Whitakere Siobhan Dodds.

Dopo un po’ di tempo dalla pubblicazione del numero 10, la serie venne ristampata dalla DC Comics in un unico volume, come graphic novel. In Italia la storia apparve non prima del 1991 e venne pubblicata a puntate sulla rivista Corto Maltese. Nel 2008, la Planeta de Agostini fa uscire la versione Absolute, edizione definitiva, a colori, con copertina cartonata e grande formato. Nel 2010 viene pubblicata una nuova edizione Absolute della Planeta con l’aggiunta di tutto il materiale inedito. La casa editrice RW/Lion pubblica nel 2012 e nel 2013 due nuove edizioni, rispettivamente a colori e in bianco e nero, della versione Absolute, entrambe in grande formato e copertina cartonata.

Diventa  un film del 2005, diretto da James McTeigue. L’uscita del film, originariamente prevista per il 4 novembre 2005, fu posticipata per motivi di produzione al 18 marzo 2006.

Alan Moore, come nel caso di altre trasposizioni cinematografiche di sue opere (La vera storia di Jack lo squartatore, La leggenda degli uomini straordinari, Constantine e Watchmen), si è totalmente dissociato dalla produzione, ritenendosi molto deluso dal risultato finale della pellicola. Il disegnatore di V for Vendetta, David Lloyd, si è invece dichiarato soddisfatto del film.

V for Vendetta è visto da molti gruppi politici come un’allegoria dell’oppressione da parte dei governi; libertari ed anarchici lo hanno spesso usato per promuovere le proprie idee politiche.