Fargo: first look

FARGO, ADATTAMENTO TELEVISIVO DELL’OMONIMO FILM DEI COEN CON MARTIN FREEMAN E BILLY BOB THORTON

fargo poster seriesPartiamo del presupposto che la serie televisiva è diversa dalla pellicola del ’96, diventata in breve tempo uno dei film cult del cinema americano; con l’originale, lo show condivide le atmosfere fredde del Minnesota, i temi grotteschi, l’ironia pungente e i protagonisti. Fargo ha debuttato questo martedì sul canale via cavo FX, lo stesso network che manda in onda gioiellini come The Americans e American Horror Story, e al suo debutto ha conquistato all’incirca 4 milioni di telespettatori, risultati record per una premiere su FX. La prima stagione si compone di dieci episodi.

L’intro al pilot è un omaggio all’omonimo film; chi l’ha visto ben ricorda l’incipit in cui ci dice che i fatti narrati sono realmente accaduti, e che per rispetto dei sopravvissuti i nomi sono stati modificati, “senza rispetto per i morti, il resto è stato raccontato esattamente come accaduto”. La storia inizia nel 2006 in Minnesota, dove troviamo Lester Nygaard (interpretato da Martin Freeman), un fragile assicuratore ancora tormentato dall’ex bullo della scuola. Dopo esserne uscito con il naso rotto, Lester è in ospedale e qui incontra Lorne Malvo (Billy Bob Thorton). L’inconsueta conversazione tra i due scatenerà una serie di eventi che sconvolgeranno la vita del tranquillo Lester.

Il cast principale si compone di grandi nomi, primo fra tutti Billy Bob Thorton, perfetto nel ruolo del truffatore e criminale Lorne, che un po’ ricorda la coppia di malviventi interpretata nel film da Steve Buscemi e Peter Stormare, solo che qui aggiunge piccole perle sulla vita; Martin Freeman, che nella lunga pausa da Sherlock ha deciso di dedicarsi a questo progetto, nei panni del tranquillo uomo di casa, che subisce e mai patisce, tanto da ricordare il pacato John Watson da lui interpretato; poi c’è la polizia e qui fa capolino Colin Hanks, il figlio di Tom, nei panni di un agente imbranato, e l’esordiente Allison Tolman che raccoglie l’eredità di Frances McDormand nel ruolo della poliziotta eroina della situazione. Per contornare il tutto, c’è anche Kate Walsh, l’ex Addison Montgomery di Grey’s Anatomy e Private Practice, qui in un’insolita veste.

Dopo un inizio un po’ lento, Fargo prosegue verso un ritmo incalzante in cui cominciano a delinearsi i profili dei vari personaggi; i ruoli si capovolgono, le situazioni sono tra il comico e il tragico, e il tutto viene fatto in perfetto stile fratelli Coen – non a caso sono loro i produttori della serie. Scena più bella: l’incontro in ospedale tra Lester e Lorne, un faccia a faccia tra due personalità apparentemente diverse tra loro. Per i nostalgici di True Detective, Fargo è lo show che fa per voi.

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Linguista, aspirante giornalista, amante del cinema, malata di serie tv, in particolare dei crime polizieschi.