Hector and the search for Happiness e lo Stufato di patate dolci

DA UN’ INEDITA COMMEDIA INGLESE UN PIATTO TUTTO DA GUSTARE

Hector and the Search for HappinessCi è stato chiesto e lo abbiamo chiesto molte volte, o forse non abbastanza, ma la risposta è quasi sempre complicata e apre voragini di dubbi e rivelazioni: “Sei felice?” o “ Cosa è per te la felicità?”. La felicità non è mai oggettiva e non è ben chiaro come misurarla, ma l’uomo ne è sempre alla continua ricerca, non è vero? No, non ho battuto forte la testa e non sono a letto con il post sbornia del sabato, ma ho solo guardato un film che mi ha fatto pensare e soprattutto mi ha iniettato una bella dose di positività!

Hector and the search of happiness è uno di quei film che vorresti vedere su un aereo, sia alla partenza che al ritorno di un’avventura, oppure in quelle domeniche uggiose (come quelle che ho citato in precedenza) quando ci viene da pensare che la vita degli altri sia migliore della nostra e che infondo non siamo così felici come pensiamo! Le bollete del gas, la fila nel treno, le tue colleghe che ti rifilano una storia di 30 min di quanto il suo fine settimana sia stato difficile per colpa della parrucchiera che ha sbagliato la messa in piega….ma davvero è tutto qui? Cosa succede nel mondo mentre ci lamentiamo dei nostri probemi?

C’era una volta Hector (Simon Pegg), uno psichiatra affermato, un uomo dai modi gentili, e sani principi. Sua moglie Clara (Rosamund Pike) è una donna in carriera e molto attenta alle abitudini e ai ritmi di Hector, quasi in modo materno si occupa con precisione e ordine della sua vita dalla colazione quasi simmetrica fino al nodo della cravatta. Hector però non si sente soddisfatto, vede nei suoi pazienti tanta frustrazione e tutti sono lì su quel divanetto cercando in Hector la soluzione ai loro problemi, che si traduce con una sola parola: la felicità. Hector si rende conto di non essere più in grado di aiutare davvero i suoi pazienti, anzi, quasi lo irritano. Preso da una coinvolgente voglia di scopertà e novità decide di partire per un viaggio di ricerca: la ricerca della felicità.

Hector raggiunge come prima tappa la Cina dove un ricco personaggio lo guiderà tra le vie di Shanghai scoprendo la parte più lussuosa della città, per alcuni la felicità sta nei soldi. Poi il Tibet con un monaco buddista saggio e divertente. Seguirà l’Africa dove rincontrerà il suo amico di università Micheal e dovrà affronatre pericolose situazioni per poi giungere a Los Angeles e rivedere il suo amore di gioventù Agnes (Toni Colette). La storia di Hector è un tocca sana per il cuore, la sua ricerca (accuratamente annotata sulla sua agenda da viaggio) aiuta a riflettere, a fermarsi e guardarsi intorno.

Il film è tratto dall’omonimo libro e bestseller di Francois Lelord, interpretato da attori di tutto rispetto come, per me geniale, l’attore Simon Pegg, la candidata all’oscar Rosamund Pike, Toni Colette, Christofer Plummer e Jean Reno. Non annoia, intrattiene e vi lascerà uno strano senso di…ritrovata felicità (o forse come è successo a me, avrete voglia di fare la valigia)…

Insomma miei cari lettori amanti di film e cucina, Hector and the search of happiness non sarà un capolavoro della storia cinematografica, ma merita la visione per illuminare queste giornate d’inverno. La ricetta scelta per questo film è legata al viaggio di Hector in Africa. In aereo Hector conosce una giovane madre, Marie Louise, che invita Hector a casa della madre per mangiare il suo famosissimo Stufato di patate dolci. Bè scoprirete che l’evento non è solo una semplice cena per assaggiare il famoso stufato, qui infatti, si cucina per parenti e amici, si balla e si canta…per Marie Louise la felicità sta proprio nello stufato di patate dolci! Una ricetta facile che con l’aggiunta di pollo (per i carnivori) è un gustoso piatto da provare. Vogliamo anche noi cercare in questa ricetta un pizzico di felicità?

Stufato di patate dolci e pollo
(ricetta africana)

meatbeefsweetpotatoes4• 1 cucchiaio di olio di oliva
• 1 pollo pulito e tagliato a pezzetti
• 2 spicchi d’aglio
• 1 cipolla tritata
• 1 grande patata dolce tagliata a cubetti
• 1 cucchiaino di cumino macinato
• 1 cucchiaino di coriandolo macinato
• 1 cucchiaino di pepe macinato
• 1 cucchiaino di peperoncino
• 1 cucchiaino di sale
• 250ml di acqua
• 100g burro di arachidi
• 400g di ceci cotti

Far scaldare l’olio in una grande pentola e aggiungere il pollo. Farlo rosolare. Togliere il pollo dalla padella, abbassare il fuoco e aggiungere l’aglio, la cipolla e la patata dolce. Fare cuocere il tutto per 2-3 minuti con coperchio. Condire con cumino, coriandolo, pepe, peperoncino e sale e far insaporire, facendo attenzione a non far bruciare l’aglio.

Incorporare l’acqua e il pollo già rosolato e far cuocere per altri 15 minuti circa. Togliere il coperchio e incorporare il burro di arachidi e i ceci. Far cuocere sino a quando il burro di arachidi non si sarà completamente sciolto. Far tirare bene la salsa, assicurandosi che il pollo sia ben cotto. Servire.

“We should concern ourselfles not so much with the pursuit of happiness, but a happiness of pursuit”

 

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